🔥 La Francia batte la Germania e chiude terza in Nations League: VAR protagonista, Mbappé da record 🤯 | OneFootball

All’MHP Arena di Stoccarda va in scena Germania-Francia, gara valida per il terzo/quarto posto di Nations League. Le due compagini sono state rispettivamente eliminate da Portogallo e Spagna, che si sfideranno in serata. Protagonista il VAR: al 33′ viene annullato un rigore alla Germania per simulazione in area di Adeyemi, al 54′ l’arbitro – dopo on field review – invalida anche il gol del pari di Undav per fallo su Rabiot.

La Francia si porta in vantaggio allo scadere del primo tempo col solito Mbappé che aggancia un pallone scodellato in area e fulmina ter Stegen. Nella ripresa si aprono gli spazi e gli ospiti vanno a nozze, ma i loro tentativi si infrangono più volte sul portierone del Barça. Non può nulla però all’84’ quando Mbappé, tutto solo, si invola verso il portiere e appoggia per il tap-in a porta vuota di Olise.

Kylian Mbappé ha segnato il suo 50° gol con la Nazionale francese.Come riporta Squawka, è solo il terzo uomo ad aver segnato più di 50 gol con la nazionale francese, dopo Olivier Giroud (57 in 137 presenze) e Thierry Henry (51 in 123 presenze). Minor numero di partite necessarie per segnare 50 gol per i Bleus: 90 per Kylian Mbappé rispetto alle 113 di Thierry Henry e alle 115 di Olivier Giroud L’attaccante del Real Madrid è anche il più giovane francese ad aver raggiunto questo traguardo. Parliamo – estendendo il discorso – del quarto giocatore più giovane di sempre a raggiungere tale traguardo in Nazionale. Prima di lui Lukaku col Belgio e Puskas e Kocsis con l’Ungheria.

Nonostante la giusta chiamata del VAR in entrambe le occasioni, i tifosi della Germania scagliano la propria ira contro l’arbitro per il gol annullato ad Undav. Chiara la spallata fallosa di Fullkrug ai danni di Rabiot.

La Francia – riporta Opta – ha subito 10 tiri nel primo tempo contro la Germania, cosa che non accadeva dalla semifinale di Euro 2016… sempre contro la Germania. Il punteggio ha però premiato i transalpini, frutto di un cinismo notevole.