đŸ©ș Klopp sul nuovo incarico: “Mi considero un medico del calcio. Dopo un migliaio di partite da allenatore ho detto basta” | OneFootball

đŸ©ș Klopp sul nuovo incarico: “Mi considero un medico del calcio. Dopo un migliaio di partite da allenatore ho detto basta” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

·14 janvier 2025

đŸ©ș Klopp sul nuovo incarico: “Mi considero un medico del calcio. Dopo un migliaio di partite da allenatore ho detto basta”

Image de l'article :đŸ©ș Klopp sul nuovo incarico: “Mi considero un medico del calcio. Dopo un migliaio di partite da allenatore ho detto basta”

Jurgen Klopp, da poco diventato il nuovo coordinatore delle attività calcistiche del gruppo Red Bull dopo l’addio al Liverpool, ha rilasciato alcune dichiarazioni. Le riprendiamo dall’ANSA:

“Io amo il calcio. So che ci sono cose molto piĂč importanti ma l’impatto che ha Ăš forte e io sono felice e orgoglioso di farne parte. Mi considero un medico del calcio, ovunque io sia do tutto me stesso e ora lo faccio per Red Bull. Questo incarico riflette piĂč o meno quello che volevo fare.


Vidéos OneFootball


Quando ho lasciato il Liverpool sette mesi fa al Liverpool non avevo detto che non avrei mai piĂč lavorato. Poi Ăš arrivata questa offerta che mi ha interessato ogni giorno di piĂč, perchĂš penso che sia un ruolo che mi permetta di dare il mio aiuto, data la mia esperienza.

Non avevo piani particolari, perchĂš nel mio lavoro precedente che ho fatto per 25 anni pensavo solo a quello, ero del tutto concentrato, ma dentro di me ho sempre voluto provare cose nuove e quando ho avuto questa offerta ho capito che poteva andare bene. Dopo un migliaio di partite da allenatore ho detto ‘basta’, non volevo piĂč farlo. Volevo un nuovo inizio e questa era l’opportunitĂ . Ora avrĂČ l’opportunitĂ  di rendermi utile non solo ad una club, ma ad un gruppo internazionale dove c’ù tanto entusiasmo. E il mio sarĂ  piĂč di un ruolo consultivo.

Penso che la leadership derivi dall’ascolto e qualunque cosa mi potranno chiedere, nei vari club, cercherĂČ di rispondere. Ogni squadra, dalla Germania, al Giappone, al Brasile ha le sue esigenze e per ciascuna cercheremo soluzione per migliorare e crescere insieme. Al momento non sento alcuna pressione, io amo il calcio e continuo in un modo diverso a lavorare nel calcio e questo Ăš l’importante”.

À propos de Publisher