Calcionews24
·29 juin 2025
Klopp ammette il dubbio su Slot e il Liverpool campione: «Per un attimo mi sono chiesto se…». La sua risposta è da brividi

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Arne Slot ha compiuto l’impossibile. In una sola stagione, la sua prima ad Anfield, ha vinto tante Premier League quante ne ha vinte Jürgen Klopp in quasi nove anni, portando il Liverpool a un trionfo tanto inatteso quanto dominante. Partiti senza i favori del pronostico, i Reds hanno messo in scena una cavalcata quasi perfetta, costruita sulle solide fondamenta lasciate dal tecnico tedesco. Ma come ha vissuto questo successo immediato e travolgente proprio l’uomo che Slot ha sostituito, una leggenda vivente del club?
La risposta, di una sincerità disarmante, è arrivata in un’intervista al quotidiano tedesco Welt. Klopp ha rivelato di aver avuto un momento di riflessione molto umano, un breve dubbio di fronte all’incredibile exploit del suo successore. «Per essere onesto: quando le cose sono iniziate così bene con lui, per un breve istante mi sono chiesto, come persona, se fossi davvero felice che le cose stessero così», ha confessato Klopp. Un’ammissione che mostra il lato più intimo di un gigante, subito seguita da una risposta che ne testimonia la grandezza d’animo: «Sì, è davvero una bella cosa, mi rende felice»
Queste parole non sono di circostanza. Klopp ha sottolineato di essere rimasto in ottimi rapporti con il club e con molti giocatori, a testimonianza di un legame che non si è spezzato. La vittoria di Slot, per certi versi, è anche la sua. È la prova che il suo lavoro ha creato una cultura e una squadra talmente forti da poter continuare a vincere, replicando la leggendaria transizione tra Bill Shankly e Bob Paisley che diede inizio all’epoca d’oro del Liverpool. La reazione di Klopp non è quella di un predecessore geloso, ma di un architetto orgoglioso di vedere la sua creazione non solo sopravvivere, ma prosperare.
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