DirettaCalcioMercato
·27 septembre 2024
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Thiago Motta in conferenza stampa, ha presentato la sfida del weekend della Juventus contro il Genoa, in programma questo sabato alle ore 18.00.
Dopo tre pareggi consecutivi per 0-0, la Juventus sabato contro il Genoa cercherà di invertire trend tornando al successo. Sarà una gara particolare per tanti aspetti: si va verso il match a porte chiuse visto i disordini a Marassi al termine del derby di Coppa Italia. Ma sarà una sfida che evocherà bei ricordi allo stesso Thiago Motta, visto che ha indossato i colori rossoblù da calciatore nella stagione 2008/09.
Thiago Motta, ha presentato in conferenza stampa la sfida in programma questo sabato pomeriggio, dove la sua Juventus farà visita al Genoa. Le parole del tecnico bianconero.
È preoccupato della difficoltà di fare gol? Sta pensando a piani alternativi a Vlahovic? “No, non lo sono. La fase offensiva non è solo quel giocatore, ma tutta la squadra. Il percorso che stiamo facendo è quello giusto. Col Napoli abbiamo fatto un passo importante sul possesso palla, l’abbiamo tolto a una squadra con tantissimi giocatori forti. Ora dobbiamo continuare, mettere in condizione migliore gli attaccanti per far gol“.
Come stanno Gatti e Conceição? “Federico sta molto bene, ora che è diventato papà ancora di più, gli faccio i miei migliori auguri. Sta bene anche a livello sportivo, è passato anche il dolore alla caviglia. Conceição ha grande voglia ed entusiasmo. È a quota due allenamenti ma sembra qui da molto più tempo, ci sarà con la squadra domani“.
Come gestirà il turnover? “Questa settimana è ancora più facile per me: mi fido molto degli allenamenti e abbiamo avuto una settimana completa. Ho visto tante belle cose. È da lì che partirà la mia scelta“.
I rinnovi di Mbangula e Pinsoglio cosa significano? “Sono due casi diversi, Mbangula è un ragazzo giovane che ci sta aiutando, anche se deve sempre avere le stesse ambizioni e motivazioni. Pinsoglio è stata una sorpresa, da fuori non lo vedevo così: è un portiere forte, un elemento positivo nel gruppo, partecipa poco alle partite ma dà sempre il massimo in allenamento. È un grande esempio. E come allenatore mi dà tranquillità, so che se avrò bisogno di lui, sarà pronto“.
Douglas Luiz in cosa deve migliorare per avere più spazio? “Deve continuare a fare quello che sta facendo. Ha fatto un’ottima settimana, ma è chiaro che non possono giocare tutti. Chi sta giocando in quella posizione sta facendo molto bene. Vedremo per domani“.
Su palla inattiva non siete ancora riusciti a fare gol, state lavorando su qualcosa in particolare? “No, in particolare nulla. Sicuramente abbiamo giocatori adatti su palla inattiva, sia offensivamente che difensivamente. Dietro stiamo facendo molto bene“.
Si aspettava una Juve un po’ più matura? “Non è questione di aspettarselo o meno, è una questione di percorso. Giorno dopo giorno. Di dare continuità ai miglioramenti e farlo il più in fretta possibile. E il percorso è quello giusto, sto vedendo gli atteggiamenti giusti“.
C’è un po’ di ansia da vittoria? “I ragazzi vogliono sempre vincere, come me e come tutti, ma c’è anche molto altro per costruire una vittoria. Ognuno lo fa con la propria idea, poi l’obiettivo è sempre quello. Ma ansia no, mai percepita in questa squadra“.
Vincere il campionato sarebbe un’impresa o è alla portata? “L’obiettivo, e l’ho sempre detto, è essere competitivi in ogni partita. Il grande obiettivo di oggi è la partita di domani col Genoa, il resto conta poco. Il Genoa in casa è complicata da affrontare, dovremo mettere tutta la nostra concentrazione per vincere. Il resto arriverà col tempo e vedremo dove saremo a fine stagione. Per essere in alto domani, dobbiamo pensare a oggi“.
Domani troverà Miretti da avversario… “Un giocatore di grande qualità tecnica e fisica, un ragazzo eccezionale nel gruppo. Ha fatto una scelta giusta per guadagnarsi minutaggio. Gli auguro il meglio, se lo merita“.
Ha già scelto la formazione? “Sì, l’ho già scelta. Volete saperla? (sorride, ndr). Per una volta lo faccio… Giocheranno: Perin, Rouhi, Bremer, Kalulu e Danilo, capitano. Poi Fagioli, McKennie, Koopmeiners, Yildiz, Vlahovic e Nico Gonzalez“.