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·5 février 2025
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La Juventus sta traendo un notevole vantaggio economico dal progetto Next Gen, la seconda squadra bianconera che si sta rivelando una vera e propria miniera d’oro per le casse del club.
In appena sei mesi, tra la sessione estiva e quella invernale del calciomercato, la società ha incassato oltre 100 milioni di euro grazie alla cessione di diversi giovani talenti, confermando la validità della strategia di valorizzazione dei propri prospetti.
L’operazione più recente riguarda Nicolò Fagioli, trasferito alla Fiorentina, mentre la cessione più remunerativa è stata quella di Matías Soulé, talento argentino che ha attirato l’interesse di diversi club prima di essere ceduto per una cifra significativa. Questa politica di sviluppo e vendita dei giovani rappresenta un asset strategico per la Juventus, che riesce così a ottenere importanti risorse finanziarie senza privarsi immediatamente dei giocatori più affermati della prima squadra.
Un aspetto da chiarire riguarda Moise Kean: sebbene cresciuto nel settore giovanile bianconero, il suo nome non rientra tra i giocatori valorizzati dalla Next Gen, in quanto ha lasciato la Juventus nell’estate del 2028, poco prima della creazione ufficiale della seconda squadra. Questo sottolinea come il progetto Next Gen abbia dato alla Juventus uno strumento in più per gestire i propri giovani talenti, garantendo al club un flusso costante di risorse economiche e, al tempo stesso, offrendo ai giocatori la possibilità di maturare prima di compiere il salto definitivo nel calcio che conta.
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