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·29 avril 2025
Juventus, Douglas Luiz si sfoga: “In panchina anche da sano. Non sono venuto solo per postare foto”

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·29 avril 2025
Il centrocampista brasiliano risponde a tono a un tifoso che lo aveva accusato di pensare più ai social che al campo. La sua replica accende il dibattito sulla sua gestione alla Juventus.
Il clima attorno alla Juventus si fa sempre più teso, e anche i giocatori iniziano a far sentire la propria voce. Dopo l’ennesima esclusione, Douglas Luiz ha risposto a una provocazione ricevuta su Instagram da parte di un tifoso, che gli ha scritto: “Ma sei venuto a Torino per giocare o per mettere i post su Instagram?”
La replica del centrocampista brasiliano non si è fatta attendere. Con un messaggio lungo e articolato, l’ex Aston Villa ha chiarito la sua posizione, mostrando delusione per l’andamento della stagione e sollevando interrogativi sulla sua gestione tecnica:
“Gli infortuni mi hanno ostacolato, sì. Ma per quanto tempo sono rimasto in panchina mentre ero in salute? Molto. E questi infortuni non erano normali. Non sono mai stato un giocatore soggetto a infortuni, ma ci sono così tante cose che potrebbero averli causati che preferisco non commentare.”
Douglas Luiz ha poi proseguito sottolineando il proprio impegno e la frustrazione per non essere stato valorizzato adeguatamente:
“Non sono venuto qui solo per pubblicare foto. Sono arrivato a Torino con uno scopo. Ho ascoltato il mio cuore quando ho firmato. Ora chiedo a voi: perché un giocatore come me non ha disputato nemmeno due partite consecutive? Avevo appena concluso una delle migliori stagioni della mia carriera in Premier League.”
Infine, un messaggio chiaro ai tifosi:
“Continuerò a fare tutto per questo club. Anche se a volte è difficile, potete contare su di me.”
Le parole del brasiliano arrivano in un momento delicato per la Juventus, attesa da due partite decisive in chiave Champions contro Bologna e Lazio. Il malumore del giocatore potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg di un ambiente che, tra prestazioni altalenanti e incertezze sulla guida tecnica, vive settimane di forte pressione.