Juventusnews24
·5 octobre 2024
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La Juventus è pronta a disputare l’ultima partita prima della sosta Nazionali. Ad attendere i bianconeri, all’Allianz Stadium, ci sarà il Cagliari. Andiamo a scoprire assieme a Emanuele Olla, direttore di Cagliarinews24, pregi e difetti della squadra sarda.
«È un Cagliari che ha iniziato la stagione, non bene, con il 3-5-2 ma la svolta con la prima vittoria è arrivata proprio con il passaggio al 4-2-3-1. Dunque è probabile che Nicola voglia insistere sulla quadra trovata mettendo la difesa a 4. Contro la Juve, che sulla carta è indubbiamente più forte, prevedo più un 4-4-1-1 con Luvumbo che potrà svariare su tutto il fronte offensivo alle spalle di Piccoli».
«Indubbiamente il giocatore più in forma, al momento, è Piccoli, che rappresenta anche il capocannoniere della squadra. Attenzione allo stesso Luvumbo, giocatore di enorme velocità in campo aperto e abile nello stretto a caccia della prima rete stagione. Infine dico Marin, centrocampista rinato dopo i due anni in prestito all’Empoli e un Europeo giocato ad alti livelli».
«Il Cagliari ha approcciato bene alla stagione con una grande prestazione contro la Roma alla prima giornata che è valsa un buon punto, poi però si è andati in decrescendo fino ad arrivare alle 3 sconfitte di fila (Lecce, Napoli ed Empoli). Il ritiro prima della gara di Coppa Italia e prima della scorsa giornata di campionato pare abbia funzionato per oliare i meccanismi e permettere alla squadra di conoscersi meglio, tanto che è arrivata una grandissima prestazione a Parma».
«Per alcuni versi, con le dovute proporzioni anche vista la squadra che allenano, Nicola somiglia tanto a Thiago Motta come stile di gioco e idee. Nicola predilige una squadra che provi a esprimere il proprio gioco, senza creare barricate in difesa per poi ripartire in contropiede. Ha delle idee ben salde come il grandissimo pressing alto, il gioco palla a terra, le verticalizzazioni veloci e l’utilizzo degli esterni di grande corsa. In alcuni casi, soprattutto contro l’Empoli, questo è venuto meno, ma contro il Parma si è finalmente visto il Cagliari di Nicola pronto a battagliare su ogni pallone e che non si scoraggia anche difronte ai gol subiti».
«Il Cagliari può godere e vantare, a parer mio, una delle migliori tifoserie dell’intero panorama calcistico italiano. Il sostegno alla squadra, alla città di Cagliari ai valori che essa rappresenta sono sempre forti e presenti in ogni occasione, in casa e in trasferta. Saranno circa 400 i tifosi rossoblù all’Allianz Stadium per dare tutto il loro supporto agli uomini di Nicola, una tifoseria che soffia sempre dietro alla squadra e non la lascia mai sola».
«In questo avvio di stagione i punti deboli sono stati in modo particolare i cali di concentrazione e l’attacco, se escludiamo l’ultima gara di Parma. In cinque partite il Cagliari aveva fatto solo un gol, salvo poi rifilarne 3 agli emiliani. Anche per questo Nicola ha cambiato modulo per avere maggiore solidità difensiva e maggior supporto alla manovra offensiva. Dietro la difesa a 4 ha dato maggiori sicurezze del terzetto che spesso soffriva di qualche calo di attenzione pagato sempre a caro prezzo».
«Mi aspetto una gara giocata a viso aperto da entrambe le squadre, la Juve arriva dalla grande vittoria in Champions League e vorrà continuare a dimostrare il proprio valore, così come il Cagliari arriva dalla vittoria di Parma dove ha ottenuto una vittoria di cuore. Entrambe giungono al match dopo una rocambolesca vittoria per 3-2, in contesti certamente diversi, ma simili. Due squadre che si daranno battaglia esprimendo il proprio gioco senza esclusione di colpi».
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