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·21 juin 2025
Italia, Gattuso pronto al debutto da commissario tecnico: sarà in tribuna per Germania-Italia Under 21

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·21 juin 2025
La nuova era della Nazionale italiana guidata da Gennaro Gattuso comincia simbolicamente da Dunajska Streda, in Slovacchia. Domenica sera, domani 22 giugno, il nuovo commissario tecnico assisterà al quarto di finale dell’Europeo Under 21 tra Italia e Germania, in programma alla MOL Arena.
Si tratta della sua prima uscita pubblica da ct azzurro, a pochi giorni dalla sua presentazione ufficiale.
Primo contatto con gli Azzurrini Gattuso sarà accompagnato dal capo delegazione Gigi Buffon e dal segretario generale della FIGC Marco Brunelli. Prima del fischio d’inizio, incontrerà il commissario tecnico dell’Under 21 Carmine Nunziata e l’intera rosa azzurra, rafforzando da subito il legame tra le diverse rappresentative nazionali. L’ex tecnico del Milan e del Napoli seguirà la partita dalla tribuna, osservando con attenzione alcuni dei giovani più promettenti del calcio italiano.
Un ritorno alle origini Per Gattuso, la trasferta in Slovacchia rappresenta molto più di un gesto formale. Proprio in questo Paese, nel 2000, vinse l’Europeo Under 21 da calciatore, in una squadra guidata da Marco Tardelli e composta, tra gli altri, da Pirlo, Abbiati, Zanetti e Coco. Una doppietta proprio di Andrea Pirlo consegnò agli azzurrini il titolo europeo contro la Repubblica Ceca.
Il legame tra Gattuso e l’Under 21 è profondo: 18 presenze e un gol con la selezione giovanile, a cui si aggiungono 3 partite disputate alle Olimpiadi di Sydney 2000. La scelta di iniziare il suo cammino da commissario tecnico proprio con una visita alla squadra di Nunziata conferma la volontà di costruire un ponte diretto tra le giovanili e la Nazionale maggiore.
Uno sguardo al futuro Tra i protagonisti in campo domenica sera ci saranno giovani talenti già nel mirino della Nazionale maggiore, tra cui Fazzini, Pisilli, Baldanzi, Ruggeri, Coppola e altri profili emergenti. Gattuso seguirà da vicino la loro prestazione, valutandone la possibile integrazione nel gruppo che affronterà la corsa verso i Mondiali 2026.
Questa prima uscita segna l’inizio operativo del nuovo ciclo azzurro, con una direzione tecnica che punta a consolidare il vivaio e valorizzare le risorse interne, elemento chiave per la rinascita del calcio italiano.