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Calcionews24

·15 août 2025

Infortunio Lukaku, le ultime sui tempi di recupero. Sul Napoli aleggia lo spettro di…

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Infortunio Lukaku, le ultime sui tempi di recupero. Sul Napoli aleggia lo spettro di… Azzurri vittoriosi ieri con l’Olympiakos

È il classico dilemma del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto quello che accompagna il bilancio dell’ultima amichevole estiva del Napoli. A soli nove giorni dall’esordio in campionato contro il Sassuolo, la vittoria per 2-1 contro l’Olympiacos, un avversario di caratura internazionale che parteciperà alla prossima Champions League, lascia sensazioni contrastanti, dominate da un unico, pesantissimo, episodio.

Il bicchiere mezzo vuoto è tutto nella scena del 30° minuto. Romelu Lukaku, uno dei leader designati da Antonio Conte e perno centrale del nuovo attacco, scocca un tiro e crolla a terra in preda a un dolore acuto. L’immagine è quella che nessun allenatore vorrebbe mai vedere: il belga si tocca la coscia sinistra, si contorce, e lo staff medico interviene prontamente applicando ghiaccio. Il gesto del cambio da parte del dottore è inequivocabile. Lukaku esce dal campo zoppicando, con la gamba tesa, lasciando lo stadio in un silenzio carico di apprensione. La nota del club parla di un “risentimento al quadricipite della coscia sinistra”. In attesa degli esami strumentali, previsti tra domenica e lunedì, lo spettro di uno stop non breve aleggia sul Napoli. La sua assenza contro il Sassuolo è una certezza, ma la vera paura è che l’infortunio possa condizionare l’inizio della stagione.


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Tuttavia, il bicchiere mezzo pieno è ricco e promettente. Prima dell’infortunio di “Big Rom”, il Napoli stava offrendo una prestazione estremamente convincente nel nuovo e sperimentale 4-4-1-1. I “Fab Four” del centrocampo — Anguissa, Lobotka, McTominay e De Bruyne — hanno letteralmente dominato il gioco. A impressionare è stata soprattutto l’intensità di Kevin De Bruyne: a 34 anni, il belga pressava ovunque come un ragazzino, costruendo, legando il gioco e agendo persino da “falso nove” nel finale. Al suo fianco, un Anguissa straripante per leadership e qualità. L’intesa tra i quattro ha garantito un possesso palla dominante, un pressing asfissiante e un equilibrio che fa ben sperare.

Le conferme più liete arrivano però dall’attacco. Matteo Politano ha sbloccato la partita con uno splendido sinistro a giro, mostrando una forma smagliante e un’incredibile dedizione anche in fase difensiva. Ma è Lorenzo Lucca l’uomo del momento: ha segnato ancora, realizzando il gol del 2-0 e confermandosi capocannoniere estivo con quattro reti. La sua serata da centravanti concreto e letale rafforza le sue quotazioni. Ora, con Lukaku ai box, toccherà proprio a lui reggere il peso dell’attacco azzurro.

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