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·16 juillet 2025
Impresa dell’Italia: batte 2-1 la Norvegia e torna in semifinale agli Europei dopo 28 anni

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·16 juillet 2025
L’Italia entra nella storia: la squadra di Soncin batte 2-1 la Norvegia e vola in semifinale a EURO 2025; è la prima volta che la Nazionale raggiunge questo traguardo da quando il torneo è a 16 squadre ed è in generale la prima volta che arriva tra le prime quattro d'Europa dal 1997. Le Azzurre affronteranno martedì 22 luglio la vincente tra Svezia e Inghilterra. In uno Stade de Genève quasi tutto esaurito (26276 spettatori presenti) decisiva, per il passaggio del turno, la doppietta di un'eterna Girelli, che mette la firma su una vittoria pesantissima. “Risultato straordinario, le Azzurre si meritano tutto questo" - commenta così il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, sceso a fine partita sul terreno di gioco dello stadio di Ginevra per congratularsi personalmente con tutte le calciatrici e con il Ct Soncin - "questo gruppo sta scrivendo splendide pagine di storia del calcio femminile italiano grazie all’orgoglio, alla qualità e alla determinazione con cui affronta ogni partita. Questa Nazionale è il simbolo dell’Italia più bella, quella che non molla mai”. Non meno sentite e commosse le dichiarazioni del Ct: "Incredibile, bellissimo, davanti a tutta questa gente. Quest’anno si è qualificata l’U17, l’U19...È un bel messaggio per quello che stanno facendo gli allenatori delle giovanili e per il movimento. È il regalo più grande che possiamo fare a tutti quelli che ci guardano e a quelle bambine e ragazze che vivono con passione il calcio. Ora godiamoci il momento, tra qualche minuto inizieremo a pensare alla semifinale. Daremo battaglia a chi andremo ad affrontare".
LA PARTITAA Ginevra, dopo una fiammata della squadra di Grainger che al 3’ guadagna subito un calcio d’angolo, le Azzurre guadagnano metri e all’8’ sfiorano il vantaggio con Caruso: l’ex Juventus sfonda per vie centrali, ne salta due e va al tiro, ma un rimpallo sfavorevole manda la sfera di poco a lato. È l’Italia a fare la partita e a gestire meglio il pallone, mentre la Norvegia non trova fluidità. Intorno al 20’ la squadra di Soncin va altre due volte vicino all’1-0: sul gran cross da sinistra di Bonansea Severini e Girelli si ostacolano nello stacco aereo, mentre poco dopo Severini riceve palla da Caruso e calcia sul primo palo non servendo Cantore tutta sola sul lato opposto. Le Azzurre dominano ma non riescono a finalizzare le chances per il vantaggio: al 32’ sfuma infatti anche quella di Bonansea-Di Guglielmo, che non riescono ad andare a bersaglio. Al 36’ è pericolosa la Norvegia: Bjelde sorprende a destra Bonansea, va sul fondo e crossa in mezzo per Hegerberg a rimorchio, con la stella del Lione che manda fuori di una manciata di centimetri. Le scandinave chiudono meglio la prima frazione e al 45’ Gaupset sfiora l’eurogol tentando di sorprendere Giuliani con un pallonetto da lontanissimo: palla fuori di poco.
A inizio secondo tempo l’Italia torna a spingere con insistenza e al 50’ trova il vantaggio: grande discesa di Cantore sulla fascia destra, tiro-cross velenoso e deviazione vincente sottoporta della solita Girelli, che firma il settimo sigillo in uno dei grandi tornei internazionali con la Nazionale, meno solo di Carolina Morace (12) – a sette anche Patrizia Panico, superata però dall'attaccante classe '90 grazie alla rete nel finale. Tre minuti più tardi alle Azzurre viene annullato il raddoppio per fuorigioco: segna Cantore dopo un’azione insistita ma è tutto vano per l’offside iniziale di Caruso. Al minuto 58 Linari atterra Hegerberg nella propria area e Frappart assegna un calcio di rigore alla Norvegia: sul dischetto va proprio la capitana delle scandinave, che però sbaglia, come contro la Svizzera. L’ex Pallone d’Oro si fa però perdonare al 66’, quando sigla la rete del pareggio: lancio lungo di Mjelde, Hegerberg sfila alle spalle di Linari e trafigge Giuliani in ritardo. Dopo l’1-1 la formazione di Grainger cresce e schiaccia nella propria metà campo le rivali. All’86’ Engen con una conclusione velenosa da fuori sfiora un capolavoro, ma la palla termina a lato. Nel momento di maggiore spinta delle avversarie però l'Italia ritrova fiducia e al 90' va a segno: traversone da sinistra di Cantore e stacco magistrale di Girelli sul secondo palo, che non lascia scampo a Fiskerstrand. La fantasista classe '90 diventa - a 35 anni e 84 giorni - la più anziana giocatrice a realizzare una marcatura multipla in un Europeo UEFA, superando Carolina Morace (33 anni e 151 giorni, anche in quel caso contro la Norvegia). Dopo quattro minuti di recupero Frappart fischia la fine e le Azzurre esplodono di gioia per una semifinale storica: è infatti la prima per la nostra Nazionale da quando il torneo è a 16 squadre. "Inspiegabile" - il commento della marcatrice azzurra al triplice fischio - "è qualcosa che sognavamo. Nel girone non abbiamo espresso al meglio il nostro calcio pe la pressione di dover superare il turno dopo tanti anni di delusioni; ma oggi credo si sia vista un'Italia diversa".
NORVEGIA-ITALIA 1-2 (pt 0-0)
Norvegia (4-3-3): Fiskerstrand; Bjelde (dall'87' Woldvik), Mjelde, T. Hansen, Reiten; Engen, Maanum (dal 64’ Terland), Naalsund; Gaupset, Hegerberg, Graham Hansen. A disp: Panengstuen, Mikalsen, Woldvik, Østenstad, Bøe Risa, Sævik, Kielland, Harviken, Ilddhusøy, Terland, Jensen. Ct Grainger.
Italia (3-5-2): Giuliani; Di Guglielmo, Salvai, Linari; Oliviero, Giugliano, Caruso, Severini (dal 77’ Greggi), Bonansea (dal 77’ Cambiaghi); Cantore (dal 92' Lenzini), Girelli (dal 92' Piemonte). A disp: Baldi, Durante, Schatzer, Piemonte, Piga, Bergamaschi, Serturini, Goldoni, Boattin, Lenzini, Greggi, Cambiaghi. Ct Soncin.
Marcatrici: 50’ Girelli (I), 66’ Hegerberg (N), 90' Girelli (I)
Arbitro: Stéphanie Frappart (FRA); Assistenti: Camille Soriano (FRA), Susanne Küng (SUI); Quarto ufficiale Désirée Grundbacher (SUI); VAR: Willy Delajod (FRA); AVAR: Fedayi San (SUI).
Note: ammonite Naalsund (N), Linari (I)