PianetaBari
·9 août 2025
Il film di Partipilo: l’esordio a 18 anni, il quasi addio al calcio e la rinascita in Puglia. Adesso, il ritorno a casa

In partnership with
Yahoo sportsPianetaBari
·9 août 2025
Alla fine è successo davvero: Anthony Partipilo è tornato a casa. Negli ultimi anni, specialmente dopo la trattativa saltata l’ultimo giorno dello scorso mercato estivo, questo trasferimento era diventato un po’ il tormentone delle estati biancorosse. E invece il trentenne di San Girolamo tornerà a vestire quei colori che lo hanno cresciuto e formato calcisticamente, e non. Dopo l’ufficialità di ieri sera, ecco che la nuova avventura di Partipilo, nella sua terra, può avere inizio.
Copyright: Parma Calcio
Anthony nasce a Bari il 27 ottobre 1994. Come accennato in apertura, è proprio con i galletti che Partipilo inizia a sognare di diventare un calciatore, partendo dai pulcini fino ad arrivare alla Primavera. Con la formazione U19, l’esterno riesce a mettersi in mostra nella stagione 11/12, guadagnando una convocazione e, l’anno successivo, l’ambito esordio in prima squadra a 18 anni. Tuttavia, l’ingresso in campo contro il Novara resta la prima delle sole 2 presenze del mancino con la maglia del Bari (la seconda arrivò nel 2015, nella sconfitta di Coppa Italia contro il Foggia).
A partire dal gennaio 2013, infatti, inizia la girandola di prestiti che ha accompagnato la carriera di Partipilo fino al 2016. In questo lasso di tempo il barese vestie le maglie di Carrarese, Cosenza, Savoia e Cluj, senza mai riuscire ad incidere più di tanto. E anzi, totalizzando appena 27 presenze in 3 anni (escludendo le parentesi con la Primavera biancorossa tra un prestito e l’altro, e l’inizio del settembre 2015 trascorso a Bari).
La sua carriera decolla con il trasferimento tra i dilettanti al Bisceglie, nella sua Puglia. Arrivato a gennaio 2016, si presenta subito con un gol all’esordio in campionato, seguito da una doppietta nella giornata successiva, e così le sue qualità cominciano sempre più a venire fuori. L’ala destra è tra i perni della formazione che centrò la promozione dalla D alla C nel 2017, segnando lo storico ritorno tra i professionisti per i nerazzurro-stellati dal 1964.
Con il ritorno in Puglia, si può parlare di vera e propria rinascita calcistica per il barese. Lo stesso calciatore, nel 2021, dichiarò infatti in un’intervista di essere stato a un passo dal ritiro. «Eravamo una squadra di ragazzini e ci siamo salvati. In quel momento stavo pensando di smettere, stavo per avere un bambino e dal lato economico non riscontravo nulla. Poi sono arrivati i miei agenti, ed è riiniziata la scalata. L’anno dopo il presidente Canonico ha comprato il club, hanno rifatto la squadra e abbiamo vinto il campionato. Io ero l’unico rimasto dall’annata precedente» il suo racconto.
Copyright: Nicola Ianuale/Shutterstock / IPA
Nel mercato invernale del 2018, Partipilo passa poi alla Virtus Francavilla, restando comunque nel tacco d’Italia. La sua rinascita prosegue dunque con i brindisini, con i quali realizza 16 reti e 7 assist in 51 partite, raggiungendo i playoff per due anni consecutivi e disputando la stagione 18/19 con la fascia da capitano al braccio. Il culmine della sua crescita, tuttavia, Anthony lo raggiunge nei successivi 4 anni trascorsi a Terni.
Con gli umbri, infatti, il barese trova probabilmente il miglior feeling con il gol mai avuto in carriera. In particolar modo nella stagione 2020/21, quando mette a segno ben 17 gol e 13 assist, vincendo il titolo di capocannoniere della Serie C – Girone C a pari merito con un altro calciatore appena passato da Bari, suo compagno di squadra dell’epoca: Cesar Falletti. I due, di fatto, trascinano le fere verso una promozione in cadetteria ottenuta con un dominio schiacciante.
Anche nelle due successive stagioni in B le prestazioni dell’esterno restano su ottimi livelli, e questo convince il Parma a sborsare quasi 2 milioni per assicurarsene il cartellino. Con i ducali, però, qualcosa si rompe: complice anche qualche infortunio, Partipilo non riesce a imporsi agli occhi di mister Pecchia, e viene utilizzato perlopiù a gara in corso. A fine anno può quindi festeggiare la promozione ma, allo stesso tempo, è costretto a cercarsi un’altra destinazione.
E qui arriva il primo, forte, interesse del Bari. Se ne parla per tutta l’estate, ma alla fine il classe ’94 si accasa a Frosinone dove, non senza intoppi fisici, riesce comunque a contribuire alla salvezza dei gialloblù. Adesso, però, Partipilo-Bari è realtà. Il figliol prodigo torna a casa, per la prima volta con un ruolo da protagonista. Non è mai troppo tardi, non bisogna mai smettere di crederci: e lui, di certo, non l’ha mai fatto.
Direct
Direct
Direct
Direct
Direct
Direct
Direct
Direct
Direct
Direct
Direct
Direct