PianetaSerieB
·16 septembre 2024
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Andata in archivio anche la quinta giornata del campionato di Serie B, non senza assistere a colpi di scena, debacle o magie, la nostra redazione porta in auge i top e flop della giornata.
Frosinone domato, Ante Juric è il suo mattatore – Un nuovo attaccante nel sabato di Serie B ha fatto convergere su di sé l’attenzione della critica: Ante Juric. Il talentino croato classe 2002 in forza al Brescia, con due reti da vero predatore dell’area di rigore ha incanalato in maniera radicale la partita in direzione Rondinelle. Alla quinta presenza in Serie B, il giovane attaccante ha contribuito a far sprofondare ulteriormente nell’abisso la squadra di Vivarini.
Si alza la pinna dello squalo, Bonfanti non ha pietà – Che un giocatore con le sue doti in cadetteria può e deve fare la differenza è cosa ormai appurata. Ma, ciò che più impressiona, è che quando le condizioni fisiche glielo consentono sa essere letale. Per forza fisica, qualità tecniche e cattiveria sotto porta il Pisa si è assicurato quello che in rapporto tra presente e futuro può essere uno dei giocatori più dominanti della scena. La doppietta con cui ha stesso la Salernitana all’Arechi porta a quattro il suo bottino di reti in cinque giornate. Devastante.
Caldara, ritrovati – La storia di questo giocatore è nota a tutti. Probabilmente resterà uno dei casi irrisolti più controversi della storia. Ma, l’approdo in Serie B, tra le fila del Modena, deve rappresentare la sua rinascita. Le difficoltà di ambientazione in un campionato complicato come quello cadetto sono logiche. Ma fin qui quanto visto in campo ha poco di logico. Ultimo ma non per ultimo il grave intervento effettuato su Berti che gli è costato il rosso diretto nel corso della gara contro il Cesena. I canarini hanno puntato su di lui per dare solidità ed esperienza al reparto. Lui punti sui canarini per ritrovare fiducia e rilanciarsi nel calcio che conta.
Frosinone, débâcle totale al “Rigamonti” – La squadra di Vivarini ha delle difficoltà. Appare innegabile. Parlare di crisi dopo cinque giornate appare avventato. Lo è, probabilmente. Ma se tentiamo solamente di farlo è perché questa squadra palesa difficoltà. Crisi d’identità e nel proporre in campo concetti e idee che sappiamo esserci. La sconfitta per 4-0 sul campo del Brescia è l’ultima di cinque prestazioni fin qui non all’altezza. I tre punti con conseguente ultimo posto in classifica ne sono la conferma.