Guerini sul prossimo club manager: "Badelj conosce bene la Fiorentina, è il ruolo adatto a lui" | OneFootball

È un incarico di grande rilevanza. Personalmente lo apprezzavo molto, ma fui costretto ad abbandonarlo dopo l'arrivo di Paulo Sousa. Badelj potrebbe sicuramente svolgerlo al meglio: è una persona di grande intelligenza e conosce perfettamente la realtà fiorentina. Oggi, gli staff delle squadre di Serie A sono estremamente articolati e composti da molte figure professionali. Non è più possibile che tutte le responsabilità ricadano esclusivamente sull’allenatore o sul direttore sportivo. Il club manager, in particolare, deve possedere due qualità fondamentali: la capacità di ignorare ciò che non è necessario sentire e di non vedere ciò che non deve riguardarlo.

Il calcio di oggi è molto diverso da quello che conoscevo ai miei tempi. Allora eravamo semplicemente un gruppo di ragazzi comuni, uniti dalla passione e dal caso, che si erano trovati a giocare insieme. Nel corso degli anni, sia come calciatore che come dirigente, ho attraversato tante fasi e assistito a molti cambiamenti. Ricordo bene l'emozione del mio arrivo alla Fiorentina: per me fu come realizzare un sogno, una sensazione indescrivibile, come se stessi toccando il cielo con un dito.

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