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·22 juillet 2025
đïž Frosinone, Stirpe: âSe ci fossimo salvati in A, Angelozzi presidente. Ho chiesto di valorizzare i giovani. Ecco dove nasce lâacquisto del clubâ

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·22 juillet 2025
Il patron del Frosinone Maurizio Stirpe, nel corso del Festival dello Sport Raccontato di Veroli, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni, Le riprendiamo da alefrosinone.it:
Gli inizi â âEro in ufficio, entrĂČ mio padre e mi disse che mi vedeva stanco, che lavoravo troppo e che non mi divertivo. Ebbe lâidea di prendere una squadra di calcio e abbiamo rilevato il Frosinone a cui la mia famiglia Ăš sempre stato legatoâ.
Angelozzi â âDissi che se il Frosinone si fosse salvato in Serie A lui sarebbe diventato il presidente. Sarebbe stata la fine di un percorso di lavoro stressante e avevo deciso di tirare un poâ il fiatoâ.
Stagione 2024/25 â âLo scorso anno abbiamo provato a riproporci, ma lâimportante era non fare disastri perchĂ© so bene come viene assorbita una retrocessione del genere. Dal giorno dopo ho parlato con i calciatori e ho detto che chi non se la sentiva di restare doveva, non poteva, doveva andare via. Se rinizi la stagione con in testa la retrocessione non fai belle cose. Sentivo che sarebbe stato difficile e purtroppo Ăš stato cosĂŹ, abbiamo fatto veramente fatica a mantenere la categoriaâ.
Alvini â âDi lui mi hanno colpito umiltĂ ed entusiasmo. Nella campagna abbonamenti abbiamo parlato di umiltĂ , coraggio, amore, passione, identitĂ . In lui ho visto questo, anche se lui non lo sa. Se Alvini si potrĂ esonerare? Veramente non avrei esonerato nessuno, neanche lâanno scorsoâ.
Calcio â âIl settore Ăš cambiato profondamente, servono gli sponsor. Non si puĂČ pensare che si interessino solo quando si va ai playoff e poi quando le cose vanno male voltino le spalle. Lo sponsor deve sostenere soprattutto per solidarietĂ . Poi ci sono ricavi da abbonamenti e biglietti, ma noi vogliamo andare sempre incontro ai tifosi. E dobbiamo gestire anche le risorse per le infrastrutture. Coprire i costi non si puĂČ piĂč di tanto, quindi devi investire nella competenza dei dirigenti e scovare ragazzi che abbiano qualitĂ importantiâ.
Giocatori di proprietĂ Â â âVogliamo legarli al territorio attraverso un contratto stabile e rafforzare lâempatia, perchĂ© quando le cose vanno male vogliono tutti tornare a casa il prima possibile. Sperano soltanto che il campionato finisca, fregandosene quasi del risultatoâ.
Giovani â âHo chiesto espressamente ad Alvini di provare a valorizzare i giovani, quelli piĂč grandi saranno attenzionati speciali. Penso a Palmisani, Schietroma, Befani: abbiamo tanti giovani che devono essere messi nella possibilitĂ di giocarsi le loro carteâ.