đŸŽ™ïž Frosinone, Bracaglia: “Voglio diventare una bandiera qui. Il mister vuole dominare le partite” | OneFootball

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·2 août 2025

đŸŽ™ïž Frosinone, Bracaglia: “Voglio diventare una bandiera qui. Il mister vuole dominare le partite”

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Gabriele Bracaglia, direttamente dalla sede del ritiro in cui si sta preparando con il suo Frosinone, ha rilasciato alcune dichiarazioni. anciate da Tutto Frosinone, le riprendiamo da TMW:

Emozioni – “L’emozione Ăš sempre la stessa, Ăš inevitabile. Gli obiettivi di quest’anno sono sicuramente quelli di fare meglio rispetto all’anno scorso. È una cosa semplice, ma importante. Vedo bene la squadra, il gruppo. Piano piano, secondo me, arriveremo a fare quello che ci chiede il mister. Penso che ci possiamo togliere tante soddisfazioni quest’anno.”Spazio – “L’anno scorso Ăš successo tutto un po’ all’improvviso. Mi hanno buttato dentro e sono stato bravo a restarci. Quest’anno perĂČ ho una consapevolezza diversa, quella di poter fare molto meglio, di migliorare ogni volta. PerchĂ© il miglioramento non finisce mai. Quindi sĂŹ, c’ù sicuramente da lavorare, ma con piĂč consapevolezza.”


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Maglia del Frosinone – “Come ho giĂ  detto, l’emozione Ăš sempre la stessa. Per me significa tanto, sia per me che per la mia famiglia. Vedere mia madre e mio padre allo stadio che fanno il tifo per me, quando prima mi accompagnavano, mi riempie il cuore di gioia. Spero che molti ragazzini possano prendere spunto, non perchĂ© io debba essere un esempio, ma perchĂ© nella vita bisogna avere degli obiettivi, e spesso questi te li trasmettono anche gli altri.”

Ritiro – “Il lavoro Ăš duro, ma fa parte del ritiro. È giusto che nei primi giorni si carichi tanto, sia con la corsa che con il pallone. Lavoriamo tanto con la palla perchĂ© il mister vuole dominare le partite, sia in fase di possesso che di non possesso. Il gruppo risponde bene e cerchiamo di migliorare allenamento dopo allenamento.”

Alvini – “Sicuramente il mister ha un gioco molto dinamico, non Ăš un gioco posizionale, e mi ci ritrovo abbastanza bene. Sono un ragazzo a cui piace fare fatica, correre, non mi risparmio mai. PerĂČ lo spazio te lo devi guadagnare da solo, nessuno te lo regala. Dipende da ciĂČ che fai vedere ogni giorno allo staff e al mister.”

Stirpe – “SĂŹ, sicuramente. A Frosinone ci sono cresciuto e ci sto benissimo. Ogni volta che indosso la maglia del Frosinone Ăš speciale, anche perchĂ© non ne ho mai indossata un’altra, a parte quando sono andato in prestito. Spero un giorno di diventare una bandiera. Ovviamente ci devono essere i presupposti, come in ogni cosa. Ma Ăš un qualcosa che mi spinge a dare sempre di piĂč. PerchĂ© per diventare una bandiera devi dare tanto, in campo e fuori. Nessuno ti regala nulla.”

Giovani – “Sorprese? No, nessuno in particolare. Ma lo dico in senso positivo. Sono stato giovane anche io, quindi so che all’inizio non Ăš facile adattarsi ai ritmi e alle dinamiche di gioco. Devo dire perĂČ che tutti i ragazzi giovani si stanno impegnando al massimo e stanno dando tutto. Spero per loro che possano raggiungere il traguardo dell’esordio e consolidarsi nel tempo“.

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