Sampnews24
·29 novembre 2024
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Ai microfoni di SampNews24 è intervenuto Francesco Flachi, ex attaccante blucerchiato, per fare un quadro sull’andamento della formazione di allenata da Andrea Sottil, alla luce degli ultimi deludenti risultati in Serie B . Le sue dichiarazioni:
La Sampdoria non sta passando un bel momento, quali possono essere le cause di questo rendimento sottotono?«Sicuramente nell’arco di un campionato ci stanno delle difficoltà dove si deve cercare di fare più gruppo e anche i giocatori di esperienza devono dare di più. La realtà che la Sampdoria è una buonissima squadra però i giocatori devono crederci di più».
Il rendimento di Tutino sembra essere calato nelle ultime partite, si aspettava di più?«Quando fai bene è normale che ai occhi di riguardo in più, lui ha qualità ed è poi è normale che un attaccante quando non fa gol ha il morale sotto i tacchi. Lui può essere un trascinatore come Coda e deve stare tranquillo. Quando non fa gol deve essere bravo a mettersi al servizio della squadra».
Sottil sembra essere già quasi messo in discussione, secondo e lei è giusto o serve più tempo?«È normale che tutti siano in discussione soprattutto quando le cose non vanno bene e soprattutto per un allenatore al minimo risultato ci può stare. Mi auguro che il risultato di Palermo possa togliere paura alla squadra e mi auguro che sia punto di partenza in vista di domenica, per fare bene. C’è fiducia perché la Sampdoria non può stare in B, ha le possibilità di andare in Serie A».
Calciomercato, secondo lei la squadra ha bisogno di nuovi rinforzi nella finestra di gennaio? E in che reparto?«Abbiamo un direttore bravissimo che ha fame di fare bene. Sa come muoversi e dove perché in estate ha costruito una squadra dal niente. Da qui a gennaio aspettiamo e vediamo se i giocatori che sono al di sotto possono tornare a quelli che sono».
Quanto peserà l’assenza di Romagnoli?«Romagnoli è un difensore di esperienza ha fatto bene lo scorso anno, quest’anno ha fatto più fatica, ma è giocatore che può fare comodo perché ha un’ esperienza di tutto rispetto e mancherà alla squadra perché dà sicurezza ai giovani».
Infine una domanda sulla Nazionale. Dopo il flop Europeo Spalletti ha ritrovato la strada giusta?«Assolutamente sì, in Nations League ha trovato identità e compattezza e forse anche i giocatori si sono resi conto e hanno trovato orgoglio e la determinazione per rimediare alla figuraccia fatta».
Si ringrazia Francesco Flachi per la gentilezza e la disponibilità mostrata durante l’intervista.