Fiorentina, Zaniolo dopo Fiorentina-Roma Primavera: “Mi scuso, ma nessuna aggressione fisica” | OneFootball

Nicolò Zaniolo interviene pubblicamente dopo le polemiche legate ai fatti avvenuti al termine della semifinale del campionato Primavera tra Fiorentina e Roma, svoltasi al Viola Park.

Fiorentina, Zaniolo dopo Fiorentina-Roma Primavera: “Mi scuso, ma nessuna aggressione fisica”

Il calciatore, oggi in forza alla Fiorentina e presente sugli spalti per assistere all’incontro vinto dai viola (2-1), ha pubblicato una nota sui propri canali social per chiarire quanto accaduto negli spogliatoi nel post-partita.

Le parole di Zaniolo “Voglio chiedere scusa per quanto accaduto – ha scritto Zaniolo –. So di aver reagito in modo sbagliato e mi assumo pienamente la responsabilità. Ero lì con l’unico intento di sostenere i ragazzi in un momento difficile, ma sono stato provocato verbalmente da un giovane e, sbagliando, ho perso la calma. È un errore che mi pesa, soprattutto perché so di dover essere un esempio per i più giovani.”

Il giocatore ha tuttavia negato qualsiasi forma di violenza fisica: “Ci tengo a precisare che oltre a una discussione verbale, non c’è stato alcun comportamento aggressivo da parte mia. So di aver deluso qualcuno e me ne dispiaccio sinceramente. Le mie scuse sono sincere, da uomo, da sportivo e da persona che ama questo ambiente. Ora voglio solo voltare pagina con umiltà.”

La Procura federale apre un’inchiesta Nel frattempo, la Procura della FIGC ha aperto un’indagine per chiarire i contorni della vicenda. Secondo quanto emerso, Zaniolo – ex giocatore della Roma – sarebbe sceso negli spogliatoi dopo la partita, dove si sarebbe verificata una lite nella quale sarebbero stati coinvolti due calciatori della Primavera giallorossa. Gli episodi, avvenuti lontano dagli occhi dell’arbitro, saranno approfonditi dal Procuratore Federale Giuseppe Chinè, che avvierà nei prossimi giorni gli interrogatori dei protagonisti.

L’accaduto, al momento ancora in fase di accertamento, ha sollevato numerose reazioni e apre una riflessione più ampia sul ruolo e la responsabilità delle figure di riferimento nel contesto del calcio giovanile.