Pagine Romaniste
·10 avril 2025
Fiore: “La Roma è dove doveva essere a inizio stagione, la Lazio è ancora in corsa in Europa. Il derby è speciale”

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·10 avril 2025
Intervistato da derbyderbyderby.it, Stefano Fiore, ex Lazio, ha parlato della stracittadina in programma domenica 13 aprile alle 20:45. Ecco le sue parole:
Cosa cambia nella testa di un giocatore nei giorni che precedono questa partita? “Dipende molto da come è fatto ognuno di noi. Di certo il derby è una partita speciale, una gara che bisogna vincere ma soprattutto non perdere. Ti prepari in modo diverso, soprattutto dal punto di vista emotivo. E qui a Roma ha un valore e un sapore particolare, che la rende unica”.
Come vedi le due squadre oggi? Chi arriva meglio al derby secondo te? “Vedo entrambe le squadre in buona forma. La Lazio sta disputando una stagione straordinaria, mentre la Roma, dopo tante difficoltà iniziali, ha trovato una sua identità con Ranieri. È una squadra forte, con valori già presenti a inizio anno ma rimasti inespressi fino a poco tempo fa. Ora, però, arriva al derby in grande fiducia, con sette vittorie e un pareggio alle spalle. La formazione biancoceleste, invece, forse sta pagando qualche infortunio di troppo e un po’ di stanchezza accumulata, ma resta una squadra solida e competitiva, ancora in corsa in Europa League. Forse avrebbe potuto arrivarci meglio, ma sta comunque bene”.
C’è un duello chiave in campo che può spostare gli equilibri della partita? “Come in tutte le partite, anche nel derby ci saranno tanti duelli. Credo che i giocatori offensivi, da una parte e dall’altra, possano rivelarsi determinanti. In particolare, penso che le corsie esterne saranno decisive: sia la Lazio che la Roma hanno elementi in grado di fare la differenza proprio lì”.
Chi potrebbe essere il giocatore decisivo, da una parte e dall’altra? “Per quanto riguarda i giocatori decisivi, la Roma in questo momento sta davvero bene, ha trovato una propria identità e la considero molto pericolosa soprattutto sui calci da fermo. Attenzione ai saltatori come Mancini, N’Dicka e Hummels, che possono essere letali su palla inattiva. Per quanto riguarda la Lazio, non so se Castellanos rientrerà: pare di sì, ma al momento non è al top della condizione. Come dicevo prima, credo che la partita si possa decidere sulle corsie esterne, quindi dico Zaccagni e Isaksen come uomini chiave per i biancocelesti”.
Cosa pensi del lavoro di Claudio Ranieri alla guida della Roma? “È indubbio che Ranieri abbia fatto un ottimo lavoro. È arrivato in un momento molto critico, ma ha saputo capire subito di avere a disposizione una squadra buona, forte. Senza inventarsi nulla, mettendo semplicemente ogni giocatore al proprio posto, è riuscito a risvegliare una squadra che aveva già valori importanti. Oggi la Roma è dove avrebbe dovuto essere sin dall’inizio del campionato”.