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·7 juin 2025

Famiglia, musica e Brasile: alla scoperta di Luis Henrique

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C’è una brezza che non smette mai di soffiare nella vita di Luis Henrique Tomaz de Lima. Un vento che parte da João Pessoa, città affacciata sull’Atlantico e punto più orientale del continente sudamericano, e che ora arriva a Milano, dove il brasiliano è pronto a scrivere un nuovo capitolo della sua carriera con la maglia dell’Inter.

Luis Henrique è il 36° brasiliano della storia nerazzurra e arriva da una stagione brillante con il Marsiglia, dove ha segnato 9 gol e fornito 10 assist, diventando un punto di riferimento. Ma oltre ai numeri e alle prestazioni, a raccontare meglio chi sia davvero Luis Henrique sono le sue passioni, le sue radici, le sue abitudini. Scopriamo insieme alcune curiosità sul nuovo esterno nerazzurro.


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CRESCIUTO IN UN CAMPO DI TERRA BATTUTA

“Chi mi ha trasmesso la passione per il calcio? Mio padre, senza dubbio. Ha una scuola calcio, sono cresciuto lì”. Le origini di Luis sono semplici e autentiche: i primi passi li ha mossi a Solânea, un piccolo comune dello stato di Paraíba, su un campo di terra battuta. “Avevo tre anni. Giocavo con gli altri bambini del quartiere”.

IL FENOMENO COME ISPIRAZIONE

Non poteva che essere un brasiliano il suo idolo d’infanzia, e non uno qualunque: “Mi ispiravo a Ronaldo, il Fenomeno”. D’altronde anche lui, come il leggendario attaccante, ha fatto della velocità e della tecnica i suoi tratti distintivi: “Mi descriverei come un giocatore rapido, intelligente e tecnico”.

MUSICA E DANZA: IL SUO MONDO FUORI DAL CAMPO

Quando non è in campo o in allenamento, Luis Henrique si rifugia nella musica. “Mi piace il forró, è un genere tipico della mia regione. Lo ascolto sempre, anche prima di scendere in campo”. La musica non è solo sottofondo, è energia, è ritmo, è parte del suo rituale prepartita, insieme alla voce della mamma, che non manca mai. “La chiamo prima di ogni gara”. E non solo ascolta: “Sì, sono anche un ballerino”, rivela con un sorriso. Un indizio in più su come viva il calcio: con passione, con ritmo, con gioia.

IL GOL PIÙ BELLO

Tra le tante reti segnate, ce n’è una che Luis porta nel cuore: “Penso che il mio gol più bello sia stato in un Marsiglia-Nizza. Un momento speciale”.

NON SOLO CALCIO

Luis Henrique è un grande appassionato anche di altri sport come il calcio-tennis e il teqball, due discipline che esaltano tecnica, riflessi e coordinazione. Allenamento e divertimento allo stesso tempo.

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