Ezio Simonelli: «Chi usa il pezzotto è un ladro”: la battaglia per la Serie A del presidente della Lega. «Basta liti, ora uniti. Stadi, fisco e pirateria: ecco le mie battaglie» | OneFootball

Ezio Simonelli: «Chi usa il pezzotto è un ladro”: la battaglia per la Serie A del presidente della Lega. «Basta liti, ora uniti. Stadi, fisco e pirateria: ecco le mie battaglie» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·1 août 2025

Ezio Simonelli: «Chi usa il pezzotto è un ladro”: la battaglia per la Serie A del presidente della Lega. «Basta liti, ora uniti. Stadi, fisco e pirateria: ecco le mie battaglie»

Image de l'article :Ezio Simonelli: «Chi usa il pezzotto è un ladro”: la battaglia per la Serie A del presidente della Lega. «Basta liti, ora uniti. Stadi, fisco e pirateria: ecco le mie battaglie»

Le parole di Ezio Simonelli, presidente della Lega Serie A sulle sfide del suo mandato: «Stadi, fisco e pirateria: ecco le mie battaglie»

Un diplomatico alla guida del “consesso più litigioso d’Italia“. A 200 giorni dalla sua elezione a presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli traccia un primo bilancio del suo mandato in un’intervista esclusiva al Corriere della Sera. Dallo studio milanese, il numero uno del calcio italiano affronta con lucidità e pragmatismo le sfide che attendono il nostro campionato: dall’emergenza stadi alla lotta alla pirateria, passando per la sostenibilità finanziaria dei club e i rapporti con la FIGC. Emerge il ritratto di un uomo che, forte della sua esperienza e del suo “buon senso”, sta cercando di unire e rilanciare un sistema complesso e spesso diviso.

IL SEGRETO PER CONQUISTARE I CLUB – «Quando sono stato eletto non ho detto di voler essere il presidente di tutti, come spesso accade in simili casi, frase di circostanza che poi spesso non corrisponde ai fatti. Ho detto invece che sarei stato il presidente che ascolta tutti. Diciamo che mi riconosco doti di buon senso e appunto di ascolto, seguo la via del dialogo e della diplomazia: del resto dopo dieci anni da console del Canada…».


Vidéos OneFootball


LE URGENZE DEL CALCIO ITALIANO – «La prima è legata al discorso stadi, una vera emergenza per il Paese. Faccio una battuta: per fortuna non siamo degli appassionati bevitori di birra, altrimenti sarebbe un problema andare in bagno negli impianti. Il problema va affrontato non solo in vista di Euro 2032».

LE ALTRE PRIORITÀ – «I temi fiscali: se vogliamo rinverdire i fasti della Nazionale occorre investire sui vivai e in tal caso servono degli sgravi. Infine la pirateria, la madre di tutte le battaglie. Il danno economico per lo sport è di 350 milioni l’anno: sono partite le prime sanzioni per colpire l’utilizzatore del cosiddetto “pezzotto”, bisogna far capire che chi si affida alla pirateria sta rubando, quindi è un ladro. È un fatto anche culturale».

LA SITUAZIONE FINANZIARIA DEI CLUB – «I conti economici destano allarme in tutta Europa, ma a breve licenzieremo un provvedimento sulla sostenibilità. Stiamo lavorando in collaborazione con la Figc».

IL RAPPORTO CON LA FIGC – «Alla mia elezione dissi ai club che la conflittualità con la Figc era un controsenso. Sarebbe come per una quotata litigare con la Consob».

MILAN-COMO IN AUSTRALIA – «La Figc ci ha dato semaforo verde ed essendo Gravina vicepresidente Uefa confido che ce lo fornisca anche Ceferin. Quanto alla Fifa, Infantino mi ha ascoltato con attenzione. Del resto, San Siro non sarà disponibile a causa delle Olimpiadi invernali».

IL NUMERO DI STRANIERI – «Non conta il numero, ma se sono di qualità. Sono arrivati Modric, De Bruyne, David, Noa Lang, Baturina. Servono i campioni per vendere le partite all’estero: anche io vorrei i nuovi Totti e Del Piero, ma non ci sono».

LA NAZIONALE – «Con apprensione, ma anche ottimismo e fiducia su Gattuso, sarebbe una catastrofe non partecipare alla terza edizione consecutiva del Mondiale».

COSA VORREBBE CAMBIARE – «Vorrei far appassionare i giovani che sono distratti dai social. Le partite non possono di sera iniziare alle 20.45, devono cominciare prima al fine di attrarre i clienti del futuro: dipendesse da me fisserei il fischio di inizio alle 20».

À propos de Publisher