ESCLUSIVA PSB – Amelia: “Difficoltà del Palermo legate alle aspettative. Playoff? Non è la favorita. E su Grosso e Inzaghi…” | OneFootball

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·12 mai 2025

ESCLUSIVA PSB – Amelia: “Difficoltà del Palermo legate alle aspettative. Playoff? Non è la favorita. E su Grosso e Inzaghi…”

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L’ex portiere e oggi invece allenatore della Nuova Sondrio Calcio, club di Serie D, Marco Amelia, è intervenuto in ESCLUSIVA ai nostri microfoni per fare il punto della situazione sul Palermo, squadra in cui ha militato nella stagione 2008/2009 in Serie A. Il tecnico ha parlato poi anche dei suoi compagni di Nazionale nel 2006 con cui ha vinto il Mondiale in Germania, Fabio Grosso e Filippo Inzaghi, freschi di promozione nel massimo campionato italiano allenando rispettivamente Sassuolo e Pisa. Di seguito l’intervista completa

Il Palermo ha vissuto una stagione di alti e bassi, allontanandosi sempre di più dal primo e dal secondo posto, dalla promozione diretta. Quali sono state secondo lei le difficoltà dei rosanero?


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“Le difficoltà sono legate alle tante aspettative sulla squadra e sul fatto di essere riusciti ad ottenere risultati nella prima parte di stagione, gli hanno portato negatività e molti cambiamenti e soprattutto a livello dirigenziale. Quando si scrive una squadra per arrivare alla vittoria del campionato, bisogna andare dritti con le idee che si mettono sul tavolo nella programmazione di luglio e bisogna sposarle fino in fondo, andando oltre le difficoltà”.

Come vede i playoff? Il Palermo è la favorita?

“I play-off sono più o meno scritti e hanno una formula che sicuramente favorisce la terza e la quarta classificata. Non vedo il Palermo tra le favorite, se non per il fattore ambientale che fa sempre la differenza e il Palermo in questo fa la differenza”.

Un’eventuale promozione potrebbe ricucire il rapporto tra i tifosi e la società, e soprattutto con l’allenatore?

“È una cultura italiana che le vittorie uniscono tutto e tutti. Palermo è una città con una tifoseria che ha già dimostrato di essere grande e che dopo la ripartenza ha sete e fame di grande calcio, quindi ci sono tante aspettative”.

Due suoi compagni di nazionale nel 2006, Grosso e Inzaghi, hanno raggiunto la promozione in Serie A, quali sono i punti di forza di questi due allenatori? Quanto sono cresciuti in questi anni?

“Grosso e Inzaghi sono due persone molto intelligenti che hanno saputo iniziare la loro carriera nel modo giusto. Pippo ha saputo ricostruirsi ottenendo risultati importanti ripartendo dalla serie C e Fabio ha saputo fare le giuste esperienze, anche passando attraverso delusioni che fanno soltanto crescere. Sono due ragazzi che hanno fatto la gavetta, come sto facendo io, e sono contentissimo che stanno ottenendo grandi risultati”.

Vi siete sentiti ultimamente?

“Certamente ci sentiamo spesso sulla nostra chat del 2006 insieme a tutti gli altri e abbiamo fatto loro grandi complimenti per i traguardi raggiunti! Anche se io da tifoso livornese, ho dovuto digerire la promozione del Pisa”.

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