El Aynaoui: «Lotteremo con le squadre che ci sono arrivate davanti per riportare la Roma dove merita» | OneFootball

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Lazionews24

·11 août 2025

El Aynaoui: «Lotteremo con le squadre che ci sono arrivate davanti per riportare la Roma dove merita»

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El Aynaoui: «Lotteremo con le squadre che ci sono arrivate davanti per riportare la Roma dove merita». Le parole del neo giallorosso

In vista dell’inizio del campionato, il nuovo centrocampista della Roma, Neil El Aynaoui, ha concesso un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Il giocatore francese ha parlato delle sue ambizioni e della nuova stagione che sta per cominciare. Di seguito le sue parole.

TREQUARTISTA – «Non ho una posizione preferita. Gasperini mi ha schierato lì a va bene così, gioco dove serve. Da piccolo ho iniziato come attaccante, questo mi ha dato il senso del gol, poi a 15 anni sono passato a centrocampo. Mi sento un mediano moderno, in grado di fare in entrambe le fasi: generoso e capace di coprire più zone».


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OBIETTIVO GOL – «Superare gli 8 gol dell’anno scorso? Ci spero, anche se a Lens giocavo in un ruolo più offensivo. Ma la missione è aiutare la squadra».

GIOCATORE COMPLETO – «Il mio è un ruolo che guarda per forza di cose al collettivo. Quando fai il centrocampista non pensi alle iniziative individuali, devi ragionare con e per la squadra, ti devi coordinare con i compagni. Le mie caratteristiche penso si addicano bene a entrambe le aree di rigore, sia quando c’è da difendere che da attaccare».

MODELLO – «Iniesta, da piccolo vivevo a Barcellona e gioco con la 8 per lui. Ma non penso neanche un attimo a fare un paragone...».

COME NAINGGOLAN – «Per me anche solo essere accostato a lui è un grande complimento, si tratta di un giocatore che ha fatto la storia. Magari potessi ripetere le sue gesta».

DIFFICOLTA’ – «È la prima volta che lascio la Francia per giocare all’estero. Ma mi hanno accolto bene tutti, la cosa mi ha aiutato molto in questo primo periodo».

RICHIESTA GASPERINI – «Di giocare palla, pressare, ma anche difendere in modo propositivo, attaccando. C’è ancora tanto in cui devo migliorare, ma pure al Lens giocavo con uno stile simile: il salto non è così tanto grande».

AVVERSARIE PER LA CHAMPIONS – «Intanto dobbiamo riportare la Roma dove merita. Questo è un grande club, vincere trofei qui sarebbe meraviglioso. Mi manca ancora la conoscenza del campionato sul campo, quindi per la Champions dico che lotteremo con le squadre che ci sono arrivate sopra lo scorso anno. Questo gap però possiamo colmarlo con il lavoro. Ogni partita va preparata allo stesso modo: che sia un big match o no».

INTESA CON KONE’ – «Ci aiuta il fatto di essere francesi, di essere cresciuti nello stesso campionato. C’è un buon affiatamento, che va però perfezionato di gara in gara».

TIFOSI – «Sto imparando a conoscere i romanisti. Sono straordinari: sempre al nostro fianco, ovunque».

DA PICCOLO GUARDAVA LA ROMA? – «In Francia negli ultimi anni è diventato più difficile vedere la Serie A a causa dei diritti televisivi. Ma ho un ricordo di un Roma-Juventus, c’era ancora Digne: il 2-1 del 30 agosto 2015, marcatori Dzeko, Pjanic e Dybala».

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