Donnarumma, rottura totale con il PSG: si aprono nuovi scenari di mercato. C’è anche la Juve? Le ultimissime sul futuro del portiere | OneFootball

Donnarumma, rottura con il Paris Saint-Germain e nuovi scenari di mercato: la Premier in pole, ma occhio alle big europee

Il tempo a Parigi scorre veloce e le gerarchie possono cambiare in un attimo. Ne sa qualcosa Gianluigi Donnarumma, passato in poche settimane dall’essere il simbolo del primo, storico trionfo in Champions League del Paris Saint-Germain a un esubero di lusso. Il segnale della rottura è arrivato chiaro: il club dell’emiro ha investito 55 milioni di euro per acquistare Lucas Chevalier dal Lille, individuandolo come nuovo portiere titolare.

Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, la decisione affonda le radici nella nuova politica del PSG, nata dopo il caso Mbappé e le sue conseguenze. La dirigenza parigina non vuole più rischiare di perdere giocatori di primo livello a parametro zero, come successo con l’attaccante francese nel 2024, e ha scelto di tutelarsi interrompendo le trattative di rinnovo con chi non accetta le condizioni del club. Nel caso di Donnarumma, il confronto si è arenato sui bonus variabili, aprendo la strada al cambio in porta.

Donnarumma seguito da tante big: la situazione

Con il Mondiale 2026 in vista, Donnarumma non può permettersi un anno ai margini. La soluzione ideale sarebbe una cessione definitiva entro la fine del mercato, ma l’ingaggio da circa 10 milioni di euro netti riduce il numero delle pretendenti. La Premier League resta la pista più concreta, con Manchester United e Chelsea alla finestra, ma servirà un’offerta convincente per il PSG, deciso a non concedere sconti.

C’è anche l’ipotesi di un prestito ponte, magari al Galatasaray, che permetterebbe al portiere di giocare con continuità in attesa di definire il futuro. In alternativa, Donnarumma potrebbe scegliere l’attesa strategica: da gennaio 2026 sarebbe libero di firmare a parametro zero, opzione che stuzzica club come Real Madrid e Bayern Monaco, pronti a cogliere l’occasione.

Per l’ex Milan e attuale capitano della Nazionale italiana, il momento delle decisioni è arrivato: la prossima mossa potrebbe indirizzare in maniera decisiva il prosieguo della sua carriera. Sicuramente l’opzione Juve non è praticabile così come difficilmente le altre piste italiane.