De Rossi: «Ho avuto qualche chiacchierata, certe piazze non hanno categorie. Amerei allenare queste squadre, ma…» | OneFootball

Daniele De Rossi, ex allenatore della Roma, ha parlato del suo accostamento alla panchina della Sampdoria: le sue dichiarazioni

Continua a tenere banco in casa Sampdoria la questione allenatore, con la società che ad oggi non ha ancora annunciato il tecnico che guiderà la squadra nella stagione 2025/26. Due i nomi sul banco, ovvero Massimo Donati e Attilio Lombardo, che in questi giorni si contenderanno la possibilità di allenare i blucerchiati, in attesa di comunicazioni ufficiali da parte del club.

Il motivo dietro quest’attesa sembrerebbe essere una differenza di vedute fra proprietà e presidente, con la prima che spingerebbe per l’arrivo dell’ex Legnago mentre Manfredi preferirebbe dare continuità al lavoro svolto in questi mesi dalle storiche bandiere blucerchiate. Svanite invece altre piste, come ad esempio quella che portava a Daniele De Rossi, prima scelta del direttore sportivo Andrea Mancini.

Con l’ex allenatore della Roma erano già stati avviati i contatti, prima dell’inserimento del Monza che ha complicato ulteriormente la trattativa. Tra le parti, però, sembra non ci sia stato margine per trovare un accordo. A confermarlo la stessa leggenda giallorossa, che parlando ai microfoni di Sky ha parlato delle opzioni disponibili per il suo futuro. Di seguito le sue dichiarazioni, riportate dall’edizione odierna di Tuttosport:

FUTURO – «Qualche chiacchierata c’è stata, ci sono piazze che non hanno categorie. Amerei allenarle, ma devono prima esserci i giusti presupposti. Magari uno temporeggia e aspetta».

Insomma, sembra difficile immaginare l’arrivo di De Rossi sulla panchina blucerchiata, con il tecnico che preferirebbe dunque attendere per avere una nuova opportunità, magari in Serie A. La Samp dovrà dunque decidere fra i due nomi in cima alla lista, e dovrà farlo in tempi brevi: la nuova stagione è già iniziata e fra poche settimane è in programma anche il ritiro della squadra, anche se la sede, ad oggi, è ancora da confermare.