Calcio e Finanza
·3 juillet 2025
Dalla Serie A ai Mondiali: dove vedremo il calcio nella stagione 2025/26

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·3 juillet 2025
La stagione 2025/26 è appena cominciata, anche se per alcuni quella precedente non si è ancora conclusa. In attesa di scoprire chi si laureerà Campione del Mondo a livello di club – con il torneo negli USA giunto ai quarti di finale -, i tifosi si preparano al mercato e alle amichevoli estive, in attesa di vedere all’opera i nuovi colpi tra campionati e coppe nazionali ed europee.
La stagione 2024/25 ha segnato l’inizio di un nuovo ciclo per la maggior parte delle competizioni italiane ed estere, con riferimento in particolare ai diritti televisivi. Se le coppe europee hanno rivoluzionato addirittura il loro format, i campionati nazionali sono rimasti sostanzialmente invariati, mentre nuovi tornei – il Mondiale per Club, appunto – hanno fatto il proprio debutto sul mercato, con una rinnovata tendenza verso il calcio free, specialmente tramite le piattaforme streaming.
Anche quest’anno, i tifosi e gli appassionati dovranno dunque armarsi di pazienza per capire come districarsi tra le tv e le piattaforme che manderanno in onda le migliori sfide della stagione. Dove si vedrà quindi la Serie A? E le competizioni UEFA per club? E i campionati esteri? Ma soprattutto, dove sarà trasmessa la prossima edizione della Coppa del Mondo?
Partendo dai tornei “di casa”, la Serie A continua a essere un affare di DAZN (CLICCA QUI PER ABBONARTI) e di Sky, e così sarà fino al 2028/29. La piattaforma di sport in streaming è il player principale del massimo campionato italiano trasmettendo tutte le 380 partite di stagione, 10 ogni turno. La pay-tv di Comcast si affianca con tre sfide in co-esclusiva ogni giornata, per un totale di 114 match, come già accaduto nelle ultime tre stagioni (e con un maggior numero di big match). Da non dimenticare, inoltre che anche in questa stagione DAZN potrà ripetere l’esperimento di trasmettere fino a cinque partite del massimo campionato italiano in chiaro.
Restando nel nostro Paese, la casa della Coppa Italia (e della prossima edizione della Supercoppa italiana, in programma a dicembre) sarà ancora una volta Mediaset. La tv di Cologno Monzese conferma il suo impegno sulle due competizioni. La Supercoppa sarà riproposta per la terza edizione consecutiva con il format della Final Four e vedrà protagoniste Napoli, Milan (i rossoneri inizieranno addirittura ad agosto con la Coppa Italia), Inter e Bologna. Tutti gli incontri si divideranno principalmente tra Canale 5 e Italia 1.
Guardando ancora nel nostro Paese, ma con lo sguardo rivolto alle serie inferiori, se l’impegno di Sky sulla Serie C proseguirà almeno fino al 2027/28, lo stesso accadrà per DAZN con la Serie B, con un’intesa valida fino alla stagione 2026/27. Il campionato cadetto sarà trasmesso anche su Amazon Prime Video, grazie alla creazione del canale dedicato LaB Channel.
Passando alle competizioni europee, i nuovi format di Champions League, Europa League e Conference League hanno aggiunto ulteriori match al già fittissimo calendario internazionale, con la programmazione degli incontri anche nel mese di gennaio, che solitamente era lasciato libero dalle competizioni per club UEFA. Questo spazio continuerà a essere dominato da Sky a livello televisivo, con Amazon che si affianca alla pay-tv di Comcast per la Champions League.
Partendo dalla massima competizione europea per club, Sky trasmetterà un totale di 185 partite su 203 in diretta esclusiva, anche sulla sua piattaforma streaming NOW. Le restanti 18 – la migliore scelta del mercoledì sera – saranno trasmesse invece su Prime Video, che mantiene così il medesimo accordo del ciclo 2021-2024, che ha segnato il suo esordio nel calcio in Italia.
Europa League e Conference League continueranno invece a essere tutte di Sky, sia su satellite che in streaming. Per quanto riguarda invece le sfide di Champions League in chiaro, la pay-tv ha deciso di trasmettere in chiaro su TV8 alcune partite della massima competizione europea per club. Ma la televisione satellitare non ha mandato in onda alcuna sfida delle formazioni italiane, visto che su TV8 è stato possibile assistere ad alcuni dei match più prestigiosi, ma solo fra club stranieri, con la gara che scelta volta per volta da Sky tra quelle del martedì e del mercoledì. Ancora da capire se questa strategia sarà riproposta anche in questa stagione.
Stesso discorso anche per la Supercoppa UEFA, il trofeo che apre la stagione europea a livello internazionale. La sfida – che vede impegnate le vincitrici di Champions League ed Europa League, PSG e Tottenham, e andrà in scena a Udine – sarà trasmessa da Sky fino al 2027. Infine, la Coppa Intercontinentale. Il torneo a cadenza annuale vede già il PSG come finalista, ma non è ancora noto se e quale emittente manderà in onda l’evento.
Si passa poi al grande calcio internazionale, che non mancherà in Italia neanche nel 2025, anche se qualche tassello deve ancora essere sistemato ufficialmente. La Premier League sarà ancora su Sky, che ha da tempo rinnovato i diritti tv del torneo fino al 2027/28. Stesso discorso molto probabilmente anche per la Bundesliga: il contratto con la pay-tv i Comcast è scaduto al termine della passata stagione, ma si va nella direzione di un rinnovo dell’accordo.
Anche la Liga spagnola mantiene la sua casa per i prossimi anni, la stessa che ha “occupato” anche nella passata stagione: il campionato sarà trasmesso da DAZN fino al 2029. Nulla di fatto invece – almeno per il momento – per la Ligue 1 francese, il cui contratto per la trasmissione in Italia (con Sky) è scaduto al termine della stagione 2023/24. Nella scorsa stagione il torneo non è stato visibile nel nostro Paese e per il momento non ci sono indicazioni di novità in tal senso.
Chiusura dedicata alle Nazionali, che tra il 2025 e il 2026 saranno impegnate a conquistare l’accesso ai Mondiali che si svolgeranno in USA, Canada e Messico, i primi della storia con 48 partecipanti. I migliori incontri delle qualificazioni a livello europeo vengono trasmessi da Sky, mentre le partite dell’Italia rimangono visibili in diretta sulle reti Rai (e su Sky in differita).
Gli Azzurri non sono certamente partiti forte nel percorso verso la Coppa del Mondo, ma non vogliono fallire l’accesso alla rassegna iridata per la terza volta consecutiva. Proprio l’esito del girone sarà determinante nel processo di vendita dei diritti televisivi del Mondiale. Le sfide – per quanto riguarda il territorio italiano – saranno vendute una volta che si saprà se gli Azzurri parteciperanno o meno alla competizione.