Sampnews24
·20 juin 2025
Criscitiello: «Quello che stiamo vivendo è vergognoso, il problema non è la Sampdoria. Il sistema calcio italiano però…»

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·20 juin 2025
Intervenuto su TvPlay Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, è tornato a parlare di quanto è accaduto in Serie B nelle ultime settimane, con la Sampdoria che domenica giocherà contro la Salernitana il ritorno dei play-out in un Arechi che si preannuncia infuocato. Di seguito le sue parole, riportate da tuttosalernitana.com:
PLAY-OUT – «È vergognoso quello che stiamo vivendo, e intanto nessuno muove un dito. Con questo play-out in Serie B abbiamo raggiunto l’indecenza più totale. E io, che sono ultras dell’Avellino, sto parlando a favore della Salernitana. È quasi un paradosso, ma penso di essere abbastanza onesto intellettualmente».
SISTEMA CALCIO ITALIANO – «Il sistema calcio italiano è tecnicamente fallito. Il caso Brescia ci può stare, se vogliamo rispettare le regole: Cellino ha fatto una cosa che non si doveva fare, e ha sbagliato. Ma il problema sono le tempistiche e i modi. Se ti sei salvato sul campo, devi trovare una soluzione.»
SOLUZIONI – «Soluzioni? La prima è non falsare i campionati con le penalizzazioni: bisognerebbe prendersela con i patrimoni personali delle società o dei presidenti. Se ogni volta togliamo punti a chi commette un reato diventa un calvario e così si falsano i campionati. Bisogna riformare la giustizia sportiva. Non è normale che abbiamo una procura federale e le inchieste le deve fare la redazione de Le Iene».
SAMPDORIA – «Sto ricevendo tanti insulti dai tifosi blucerchiati, ma a me non interessa nulla della Sampdoria: anzi, non mi interessa se attacchiamo Milan, Inter, Juve, Roma… Il problema non è la Samp, bensì la Lega di B e la Federazione, perché hanno fatto un pasticcio. Poi sono contento per la Sampdoria, che è andata in paradiso per un errore. Il problema è che qui c’è un regolamento fatto male. Se proprio dovevi mandare qualcuno in Serie C, dovevi mandare il Brescia, perché non ha rispettato le regole. E invece hanno cambiato la classifica con una squadra già retrocessa, già contestata. È questo che stona».