Corriere della Sera, lo sfogo di un giocatore della Juventus: “Non sopporto Thiago Motta, e non sono l’unico” | OneFootball

Dopo l’eliminazione della Juventus dalla Coppa Italia, le tensioni nello spogliatoio bianconero sembrano essere emerse con forza, alimentate da un duro sfogo di Thiago Motta. La frase che ha fatto più rumore?

“Non si può pretendere senza dare.”

Corriere della Sera, lo sfogo di un giocatore della Juventus: “Non sopporto Thiago Motta, e non sono l’unico”

Un’affermazione che ha il sapore di una critica diretta ai giocatori, come se il tecnico italo-brasiliano si sentisse in qualche modo tradito dalla sua squadra. Ma il sentimento, stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, potrebbe essere reciproco.

Secondo l’articolo firmato da Massimiliano Nerozzi, un giocatore della Juventus, rimasto anonimo, avrebbe confessato a un amico:

“Non sopporto Thiago Motta, e non sono l’unico.”

Gestione del gruppo: il punto critico

Non si tratta di antipatie personali o di divergenze meramente tecniche. Anzi, diversi calciatori sono convinti che Thiago Motta abbia le qualità per diventare un grande allenatore. Il problema, piuttosto, sembra riguardare la gestione del gruppo.

Uno degli aspetti più discussi è la sua continua rotazione della formazione, spesso variata anche radicalmente da una partita all’altra. Una strategia che, se da un lato punta a esaltare la duttilità tattica dei giocatori, dall’altro ha finito per generare insicurezza e confusione. Come sottolinea il giocatore anonimo:

“Non sai mai cosa aspettarti, da titolare a 90 minuti in panchina.”

Obiettivi sfumati e futuro incerto

La Juventus, fin qui, ha mancato tutti gli obiettivi stagionali: fuori dalla Champions League e dalla Coppa Italia, eliminata in semifinale di Supercoppa Italiana. Resta solo l’obiettivo minimo: conquistare un posto tra le prime quattro in campionato per garantirsi la qualificazione alla prossima Champions League.

In caso contrario, il futuro di Thiago Motta sulla panchina della Juve potrebbe essere fortemente a rischio, nonostante le recenti dichiarazioni di fiducia da parte del direttore sportivo Cristiano Giuntoli.

L’ambiente è teso, il tempo stringe, e la sensazione è che il destino di Motta sia ormai legato ai risultati delle prossime partite.

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