Juventusnews24
·22 février 2025
Conferenza stampa Thiago Motta pre Cagliari Juve: «C’è delusione da parte di tutti, faccio autocritica ogni giorno. Ma la strada è giusta»
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·22 février 2025
(inviato all’Allianz Stadium) – La Juve vuole dimenticare subito l’eliminazione clamorosa dalla Champions League e rituffarsi sulla Serie A, con l’obiettivo di continuare a correre nella lotta quarto posto. Bianconeri reduci da tre vittorie di fila in campionato e prossimi alla trasferta dell’Unipol Domus contro il Cagliari.
Nel giorno di vigilia, sabato 22 febbraio, Thiago Motta è intervenuto in conferenza stampa alle 11.30 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.
REAZIONE DOPO IL PSV – «Dopo una delusione così è la cosa migliore. Ricominciare ed entrare in campo. Abbiamo una partita complicata col Cagliari domani, conosciamo l’avversario, la difficoltà dell’ambiente e sappiamo che dobbiamo fare una grande partita per il nostro cammino in campionato e il grande obiettivo oggi è vincere domani».
CRESCITA DI WEAH IN FASE DIFENSIVA – «Assolutamente sì, lo vedo molto bene. La prima cosa è difendere, essere aggressivo, andare al contrasto, sta vincendo tantissimi duelli, va ad attaccare l’uomo. Può migliorare ancora in quel ruolo. Poi ci porta tantissimo in fase offensiva, arrivando da dietro e guardando il gioco. Riesce a fare anche gol, è un plus per il difensore che in questo momento è in grande forma».
TROPPA AUTOCRITICA – «La comunicazione alla fine è la stessa. Io sono il primo a fare autocritica, lo faccio tutti i giorni. Tutte le scelte fatte per ottenere il massimo dalla squadra nel momento partita, del momento. La delusione di Samuel, di Manuel, mia, è di tutti perché volevamo essere agli ottavi. Siamo tristi. Non siamo stati capaci e in campo si è visto. Ma il Psv ha fatto meglio di noi, dobbiamo ricominciare, pensare alla partita di domani. Abbiamo un’altra settimana impegnativa, dobbiamo giocare tre partite ogni 3 giorni e dobbiamo essere svegli e dare il massimo per la prossima gara. La nostra concentrazione è sul Cagliari, la delusione da parte di tutti c’è. Vogliamo vincere, non siamo arrivati e c’è delusione da parte di tutti. Giusto che sia così, ma nel calcio non c’è tempo. Si ricomincia ma nel calcio non c’è tempo».
SCEGLIERE LA FORMAZIONE E SITUAZIONE INFORTUNATI – «Bremer, Milik e Cabal non ci sono, Kalulu e Renato Veiga no. Poi oggi vediamo per gli altri con l’ultimo allenamento per chi è in dubbio di esserci oppure no. La formazione di domani scenderà in campo con la massima attenzione e con il massimo impegno come sempre fatto. Sarà una partita complicata, come per ogni avversario andato a Cagliari, l’importante è ricominciare sempre. La prossima è sempre la più importante. Affronteremo la partita con il Cagliari concentrati per meritare alla fine la vittoria».
JUVE PIU’ VERTICALE – «Tutti i giorni dobbiamo migliorare in ogni aspetto del gioco e qual è la cosa migliore da fare in quel momento della partita. I dati vanno analizzati e fan sempre bene ma l’importante è il contenuto sul campo. L’importante è arrivare al risultato finale che è la vittoria, non possesso o altro, ci sono tante varianti nel calcio per essere superiori e per vincere la partita. Delle volte siamo stati superiori e abbiamo vinto, altre lo siamo stati e non abbiamo meritato di vincere. Ogni gara offre indicazioni su cosa migliorare, nell’ultima abbiamo visto che dopo il 60′ a livello di intensità e qualità di gioco e lucidità la squadra ha iniziato a guadagnare campo, terreno e iniziato a giocare meglio. Noi abbiamo fatto fatica a contrastare questa situazione di gioco. Non è che il Psv è stato così superiore ma ha meritato di andare agli ottavi. Juve più verticale? È giusto dirlo, si vede in campo, ma nella verticalità dobbiamo capire il momento. Ci sono momenti che abbiamo il tempo di gioco e la distanza e dobbiamo portare palla, non fare lancio lungo. Se una squadra avversaria ti aspetta, si mette indietro, e non ci sono più spazi, devo conquistare campo palla al piede e devo mettere uomini in situazioni pericolose. Sono situazioni in cui possiamo ancora crescere e maturare per mettere in difficoltà la squadra».
ALBERTO COSTA – «Molto bene da quando è arrivato. È molto attento a quello che dobbiamo fare in campo, lo capisce subito, ha un fisico importante e molto strutturato e in avanti per la sua età. Se continuerà così farà molto bene quando arriverà la sua opportunità. In allenamento lo vedo molto bene. È arrivato con grande fame, è contento di essere in una grande squadra ma vuole dimostrare il suo valore. Sono contentissimo di averlo nel gruppo».
CONCEICAO – «È molto giovane, ha fatto un’esperienza all’Ajax e non è da poco. Ha fatto una grande esperienza nel Porto, in cui l’esigenza è sempre la vittoria. Ci sta dando tantissimo ma ci sono tanti margini di miglioramento. Negli ultimi metri deve capire quando fare il dribbling, quando fare il passaggio, quando fare l’uno contro uno, sul cross se chiudere sul secondo palo o dentro l’area. Può migliorare perché delle volte ci sono situazioni offensive nostre in cui non deve essere più aperto ma molto vicino alla zona gol, alla zona pericolosa. Perché è un attaccante e il gol è importante. La sua fase difensiva nell’attenzione anche. Può migliorare in tante cose ma la cosa più importante è il suo atteggiamento: è attento, ascolta, cresce e migliora. Fino ad oggi ci ha dato tantissimo ma ci darà ancora tantissimo nel presente e nel futuro».
DICHIARAZIONI POST PSV – «Ogni giorno faccio autocritica, non ho bisogno della sconfitta per farlo. Ogni giorno faccio scelte per ottenere il massimo dalla squadra nel momento, ma accetto sempre l’opinione altrui. Poi tornando indietro si torna a parlare del ritiro in Germania se qua abbiamo il centro sportivo? Ma accetto la vostra opinione e vado avanti in linea retta. Guardare avanti, la strada è quella giusta».
HA SBAGLIATO QUALCOSA COL PSV? – «Ripeto, faccio autocritica sempre. Ma ogni scelta è per ottenere il massimo dalla squadra in quel momento. Punto finale. Se andiamo indietro, allora perché siamo andati in Germania se qui abbiamo il centro sportivo? Perchè Randal fuori? Perché Samuel non entra se ha fatto gol all’andata? Rispetto la vostra opinione ma la linea va dritta, la strada è giusta. Si ricomincia. Siamo delusi, siamo tristi, siamo arrabbiati, mi vedi non sono contento, ma nessuno è contento, la squadra o la società. Volevamo andare agli ottavi. Ð andato il Psv e complimenti a loro che sono stati migliori di noi nell’eliminatoria. Ogni partita offre indicazioni per migliorare».
VLAHOVIC HA POSSIBILITA’ DA TITOLARE? INSIEME A KOLO MUANI? – «Sì, come tutti gli altri. Avete visto già loro due insieme, magari in futuro ci sarà di nuovo la possibilità. Le scelte sono fatte nel momento migliore per la squadra».
TROPPI INFORTUNI IN DIFESA – «Vai a vedere nel calcio attuale e quasi tutte le squadre che giocano tante partite come noi. Ci sono tantissimi infortunati, non è sfortuna. Guardate il Manchester City. È un reparto importantissimo in una squadra di calcio: dà equilibrio, solidità, inizio del gioco quando hai la palla. Guardate il Real Madrid e il Manchester City, avete le informazioni. Non è sfortuna».
YILDIZ – «Ogni scelta è per ottenere il massimo nel momento. Quando ha giocato lo ha meritato, quando non ha giocato è perché qualcuno ha meritato di più in quel momento. Non possono giocare tutti ma faccio le scelte migliori per la squadra nel momento, non conta ieri o domani, ma adesso».
DISCORSO ALLA SQUADRA – «Hanno capito tutto. In questa partita abbiamo dato il nostro massimo delle nostre possibilità in quel momento lì, con tutte le varianti che esistono nel calcio. Capiscono cosa vogliamo vedere, sono ragazzi intelligentissimi e capaci, hanno fatto spesso molto bene. Delle volte l’avversario è stato superiore. La conversazione con loro è continua, parliamo tutti i giorni. L’obiettivo è prepararsi bene oggi per l’ultimo allenamento nel pomeriggio e affrontare il Cagliari, dare il nostro massimo e prepararsi alla vittoria».
INSIDIE COL CAGLIARI – «L’avversario lo abbiamo affrontato tempo fa in campionato e in Coppa Italia. È una squadra complicata e difficile, sappiamo le difficoltà e le complicazioni giocando domani. Ma abbiamo le qualità per metterli in difficoltà e sommare punti per andare in avanti. Con grande rispetto per l’avversario e dando la miglior versione di noi stessi per vincere la gara».