Lazionews24
·1 décembre 2024
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Fabio Pecchia ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria dei ducali in Parma Lazio. Di seguito le sue parole.
VITTORIA DI SPIRITO – «Ho visto cose straordinarie dal punto di vista dello spirito e davanti ad uno stadio strapieno, anche quando si sono alzati i toni i ragazzi non si sono tirati indietro».
FORMAZIONE GIOVANISSIMA – «Non siamo giovani, siamo giovanissimi. Oggi forse abbiamo abbassato ancora la media, ma ormai non fa notizia. Dobbiamo pensare a vincere le partite e fare i punti per il nostro obiettivo, tutti i ragazzi devono prendere spunto e far accelerare il nostro percorso. Il campionato è lungo, ho bisogno di tutti. Anas ha dato una bella risposta».
CORAGGIO – «Il coraggio è fare qualcosa contro la paura, io non ho paura di far giocare i ragazzi. Mi affido al metodo, al modo di lavorare, devo tenere tutto il gruppo dentro. Dobbiamo pensare a far punti e nelle scelte tengo conto della condizione di tutti. Oggi grande risposta di tutti, non del singolo».
ARBITRAGGIO – «Non mi piace parlare degli arbitri, non l’ho mai fatto. La cosa che mi dispiace è l’infortunio do Charpentier, mi è sembrato qualcosa di grave. Per noi è l’aspetto negativo, mi dispiace, si è fatto male da solo. Il suo ingresso ha dato sostanza alla squadra, ha lavorato. Questa è la note dolente di una giornata straordinaria».
LAZIO – «La Lazio è forte, poteva ribaltare l’azione e il risultato. Sul 2-0 hanno spinto, ci hanno tenuti sotto pressione a lungo epoche volte siamo riusciti a ripartire. Ho detto ai ragazzi che queste partite si vincono quando tutto va nel verso giusto. Abbiamo preso gol in modo particolare, ma la abbiamo chiusa solo nel recupero. Abbiamo subito la Lazio ma abbiamo dato una risposta».
LEONI – «Giovanni ha struttura, Zaccagni è in forma e di difficile gestione, mi serviva l’attenzione di Delprato a destra».
DIFFICOLTA’ DELLA PARTITA – «Era anche la forza della Lazio a spingerci bassi, c’è stato un salvataggio importante sulla linea nel primo tempo. Ma quella è la voglia di difendere e restare in partita fino all’ultimo, quando sei in partita quelle situazioni poi ti girano bene. Il primo tempo poteva finire 1-1, hanno avuto occasioni per pareggiare, ma i salvataggi ci hanno tenuto in partita e per vincere».
GOL DELPRATO – «C’era tempo, la Lazio spingeva. Anche se abbiamo rischiato prima del 2-0. Siamo rimasti dentro ma senza timore di esser ripresi. Poteva succedere ma non ci siamo disuniti. Grande premio per Enrico, gli abbiamo dato una carezza a lui e alla famiglia, avevano grande affetto per la nonna. Ieri l’ho lasciato a casa non si è allenato, a volte è meglio così».
CANCELLIERI – «Quello che succederà interessa poco al momento. Si è inserito molto bene, è arrivato in ritardo ma per attenzione e partecipazione è dentro al gruppo, può ricoprire tutti i ruoli davanti e questo per me e per la squadra è un grande vantaggio».