Chi è Dodò, l’esterno brasiliano che potrebbe rafforzare quella particolare statistica: guizzi e assist per la Juve da Firenze. Carriera e profilo del giocatore | OneFootball

Chi è Dodò, il classe 1998 che tanto bene ha fatto in Viola è pronto al salto: raccomandato da De Zerbi ed ora obiettivo della Juve per il 3-4-2-1 di Tudor. Carriera e identikit del giocatore

Fra le opzioni sugli esterni per il calciomercato Juve 2025/26 è tornato con forza il nome di Dodò, terzino brasiliano attualmente in forza alla Fiorentina. Rivalità a parte, nel recente passato le due società si sono rese complici di diversi affari: da Bernardeschi, Chiesa, Vlahovic e Nico Gonzalez sino a Kean e Fagioli che hanno preso la direzione opposta. Se Madama dovesse acquistare anche Dodò, sarebbe la quinta operazione in entrata proveniente da Firenze nelle ultime 10 stagioni, un dato rilevante. Ma chi è Dodò e che percorso ha fatto per arrivare in Serie A? Ecco un focus sul giocatore, con carriera e identikit approfonditi nel dettaglio.

Tempo fa De Zerbi restava allibito per le eccessive critiche a Dodò, ribadendo che tutti i suoi detrattori sarebbero saliti sul carro nel giro di poco. Ma cosa lega i due? Chi è Dodò in campo? Dodò nasce calcisticamente in Brasile, tra le fila del Coritiba. Viene presto notato dalla dirigenza dello Shakhtar Donetsk che lo porta in Europa nella stagione 2017/18 per solo 2 milioni di euro e lo parcheggia in Portogallo al Guimaraes per aumentare il minutaggio rispetto alla prima annata in Ucraina. Il ritorno a Donetsk è fruttuoso, l’esterno diviene titolare e un punto fermo della squadra.

La svolta con Zerbi e lo scoppio della guerra, i mesi fermo e la Fiorentina: chi è Dodò e la sua storia

Nella stagione 21/22 De Zerbi, nuovo allenatore degli ucraini in maglia arancione, plasma Dodò, facendolo giocare in varie posizioni con l’ordine preciso di tagliare sempre dentro al campo e non solo stazionare largo sulla fascia destra. Lo scoppio della guerra interrompe i sogni di gloria del tecnico italiano, costretto come tutti i giocatori a lasciare il paese per cause di forza maggiore. A febbraio 2022 l’esterno carioca torna in patria, pur restando fermo mesi, attira le attenzioni di diversi club europei, che fiutano l’affare. Per 15 milioni di euro la Fiorentina se lo aggiudica. Ma chi è Dodò?

Dodò ben figura all’esordio in Italia, solo un grave infortunio al legamento crociato ne rallenta la crescita al secondo anno in Viola. Tornato in forma, nell’ultima stagione ha fornito ben 5 assist in 35 presenze, una delle chiavi del gioco di Palladino. Partendo largo, l’esterno riesce a saltare il diretto avversario grazie alle sue spiccate doti di velocità e dribbling, mantenendo lucidità negli ultimi metri dopo lunghe sovrapposizioni, spesso arriva al cross e lo fa con una discreta precisione: Kean ne sa qualcosa. Adatto ad un gioco dinamico e funzionale, di continui interscambi, sarebbe un rinforzo prezioso sulla corsia di destra da affiancare ad Alberto Costa.