Capello avvisa la Juve: «Mi aspetto un atteggiamento differente. Huijsen? C’è un aspetto che più degli altri che mi ha stupito» | OneFootball

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·1 juillet 2025

Capello avvisa la Juve: «Mi aspetto un atteggiamento differente. Huijsen? C’è un aspetto che più degli altri che mi ha stupito»

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Capello avvisa la Juve: «Mi aspetto un atteggiamento differente». Di seguito le sue dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport in vista dell’ottavo di finale

Fabio Capello è intervenuto alla Gazzetta dello Sport per parlare tra le altre cose della sfida tra Real Madrid e Juve, l’ottavo di finale del Mondiale per Club che catalizza l’attenzione del calcio mondiale.

LA SFIDA REAL-JUVE – «Adesso non si scherza più. Mi aspetto una Juventus diversa rispetto a quella che ha perso contro il City. Guardiola ha messo in evidenza le difficoltà difensive di Tudor, in realtà emerse già contro Al Ain e Wydad. Il City ha una qualità superiore e quando perde il pallone ti scatta addosso con 4-5 uomini. I bianconeri hanno sofferto anche perché Tudor in partenza ha rinunciato a molti dei suoi big».


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I PROBLEMI DIFENSIVI – «Di uomini. Si pensa sempre di più ad acquistare difensori bravi più a impostare che a difendere. Il ritorno di Bremer aiuterà, ma Chiellini dovrebbe trovare sul mercato un altro… Chiellini».

HUIJSEN – «Mi stupisce che la Juve non abbia compreso le evidenti prospettive del ragazzo. Huijsen non può essere diventato bravo all’improvviso. Se a 20 anni gioca nel Real Madrid, a maggior ragione è da Juve».

IL TALENTO DI YILDIZ – «Yildiz ha qualità e possiede l’umiltà del campione: è un talento ad altezza Real Madrid. La Juventus fa bene a tenerselo stretto: questa può essere la sua partita».

KOLO MUANI E VLAHOVIC – «Il francese partecipa di più all’azione e comunque segna anche lui i suoi gol: può essere uno degli uomini chiave contro il Real. Vlahovic è più uomo d’area. L’allenatore non sceglie per simpatia, ma per vincere».

JONATHAN DAVID – «Segna tanto e si è messo in evidenza anche in Champions, nel caso vedremo in Italia»

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