Brescia, ufficiale la non ammissione alla Serie C: il club ripartirà dai dilettanti | OneFootball

Adesso è ufficiale: il Brescia Calcio non sarà ammesso al prossimo campionato di Serie C. Dopo 114 anni la squadra ripartirà dai dilettanti.

Dopo la retrocessione avvenuta d’ufficio, ecco una nuova batosta per il Brescia. La squadra di Massimo Cellino, infatti, non è ammessa al prossimo campionato di Serie C. Il patron non ha versato le somme pattuite per sanare i debiti in cui la società versava e, pertanto, la Federazione non ha potuto far altro che escludere le rondinelle dalla prossima stagione di C. Adesso la squadra, dopo 114 anni, ripartirà dai dilettanti. Un brutto colpo per il calcio italiano che vede così una società storica del nostro calcio, con molte apparizioni nella massima serie, svanire e dover ricominciare da capo.

Brescia, la ricostruzione di quanto accaduto e il suo futuro

Dopo la retrocessione per degli errori nel pagamento di alcuni tesserati, l’ormai ex presidente Massimo Cellino ha deciso di non saldare tutti gli arretrati, circa 3 milioni di euro, che andavano versati entro il 6 giugno. In mancanza di questi risarcimenti, il club non ha potuto iscriversi al campionato di Serie C, nonostante avesse fatto ricorso alla CoViSoc. Anche il sindaco della città aveva provato una mossa a dir poco disperata convocando i presidenti di varie società della provincia bresciana (come il Lumezzane) non riuscendo, tuttavia, a trovare la quadra. Adesso per le rondinelle il futuro è tutto da scrivere.