Juventusnews24
·26 juillet 2025
Brambilla ammette: «Contento di essere rimasto, sappiamo quello che dobbiamo fare. Girone? Impegnativo dal punto di vista logistico ma…»

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·26 juillet 2025
(il nostro inviato a Vinovo) – Brambilla è intervenuto dopo l’amichevole di oggi tra Juventus Next Gen e Pro Vercelli, terminata 5-0 per gli ospiti.
PREPARAZIONE – «La preparazione è appena cominciata, c’è una rosa da costruire, tanti talenti che si stanno affacciando adesso in seconda squadra. L’amichevole di oggi, se guardiamo al risultato, parliamo di un risultato un po’ troppo ampio rispetto a quello che si è visto. Loro hanno ottimizzato tutte le occasioni che hanno avuto, sono stati bravi. Noi invece abbiamo avuto anche noi qualche occasione dove non siamo riusciti a fare gol. Poi dopo siamo al 26 luglio, bisogna fare delle considerazioni un po’ più generali, nel senso che noi arriviamo adesso da due settimane di allenamenti, secondo me fatte bene. Queste settimane si sono viste in campo, probabilmente la condizione delle due squadre era molto diversa, perché sicuramente stanno meglio di noi, hanno più gamba. Noi siamo molto pesanti, però sicuramente prendere cinque gol dà fastidio, anche se è un amichevole, abbiamo delle indicazioni, sicuramente anche un’amichevole di questo tipo ci può dare delle indicazioni importanti»
DIFFICOLTÀ – «Questi anni che ho fatto io c’è sempre all’inizio la difficoltà nell’adattarsi a quella che era la categoria, a quello che è la Serie C, perché poi i ragazzi che arrivano dalla Primavera devono velocizzare questo processo, chi è rimasto magari è un po’ più avanti, però in questo momento qua chiaramente non possiamo essere a posto. Sicuramente creare il gruppo quando si cambiano tanti giocatori, alcuni arrivano dalla Primavera, alcuni si comprano, la formazione del gruppo richiede probabilmente un po’ più tempo rispetto a una squadra normale, però questo lo sappiamo e sappiamo quello che sarà il nostro lavoro da qua all’inizio del campionato»
SENSAZIONI – «Sì, sono contento, sono rimasto molto volentieri, anzi sono felice di essere rimasto, mi piace questo lavoro, ripeto con lo staff, con il direttore sappiamo quello che dobbiamo fare, è normale che più si velocizza il processo di maturazione, di crescita dei ragazzi, meglio è anche per noi. Tracce tattiche simili a come giocava la prima squadra? No, noi l’anno scorso abbiamo giocato 5-3-2, abbiamo alternato vari sistemi di gioco, 3-4-2-1, quest’anno faremo la stessa cosa, nel senso che poi in base ai giocatori che vengono dalla Primavera, in base ai giocatori a disposizione si crea un sistema di gioco dove si possa valorizzare i ragazzi. Adesso abbiamo provato a giocare 3-4-2-1, però la cosa è in continua evoluzione»
GIRONE – «Per noi dal punto di vista logistico il girone B diventa impegnativo dal punto di vista delle trasferte, dalle ore di pullman, poi il girone A, il girone B, il girone C, si tratta comunque di Serie C, sono tutti gironi difficili, gironi impegnativi per il fatto che dal punto di vista logistico è sicuramente più scomodo»
PUCHE E PIETRELLI IN PRIMA SQUADRA – «E’ una della normalità qua, quando la prima squadra ha bisogno i nostri ragazzi vanno su, fanno esperienza, si allenano con giocatori di qualità, nel loro bagaglio di esperienza è importante anche questo passaggio qua»