Bologna, sarà Europa League: non bastano i gol di Dallinga e Orsolini, al Franchi la Fiorentina vince 3-2 con Parisi, Richardson e Kean | OneFootball

Bologna, sarà Europa League: non bastano i gol di Dallinga e Orsolini, al Franchi la Fiorentina vince 3-2 con Parisi, Richardson e Kean | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Zerocinquantuno

Zerocinquantuno

·18 mai 2025

Bologna, sarà Europa League: non bastano i gol di Dallinga e Orsolini, al Franchi la Fiorentina vince 3-2 con Parisi, Richardson e Kean

Image de l'article :Bologna, sarà Europa League: non bastano i gol di Dallinga e Orsolini, al Franchi la Fiorentina vince 3-2 con Parisi, Richardson e Kean

Reduce dallo storico trionfo in Coppa Italia, il Bologna mette momentaneamente in standby i festeggiamenti e si rituffa nel campionato per tentare un ultimo assalto al quarto posto e dunque alla Champions, pur nella serenità di avere l’Europa League come confortevole paracadute. La penultima giornata va in scena a Firenze, in un clima di contestazione per la squadra viola e il suo allenatore Palladino, che per l’occasione si affida ad un 4-2-3-1 sorretto in mediana da Mandragora e Richardson e completato in attacco dal recuperato Kean, con Dodô, Fagioli e Gosens alle sue spalle. Intanto Italiano torna al Franchi con un trofeo in bacheca e per lui, al contrario di quanto si potesse pensare, sono soprattutto applausi, con anche qualche abbraccio da parte dei suoi ex giocatori. La formazione è speculare a quella degli avversari: rispetto alla finale di Roma ci sono tra i titolari Calabria, Casale e Cambiaghi al posto di Holm, Beukema e Orsolini, con Castro ancora preferito a Dallinga in avanti. I rossoblù, in barba alla fatica messa nelle gambe a metà settimana, cominciano forte e al 4′ serve un tempestivo intervento di Comuzzo per anticipare Castro dopo un pregevole spunto di Ndoye, poi Miranda non inquadra lo specchio dai sedici metri. Al 5′ ci prova Freuler ma la sua rasoiata è imprecisa, quindi al 10′ un fulmineo contropiede condotto da Cambiaghi e Ndoye viene vanificato da un diagonale sbilenco di Castro da posizione invitante. E allora i viola, sornioni, alla prima sortita offensiva sfondano: Parisi prende palla circa a trenta metri dalla porta, vince un paio di corpo a corpo e arriva in area, dove calcia male ma trova una deviazione di Lucumí che inganna Skorupski. I felsinei, colpiti all’improvviso, si rimettono subito all’opera e in due circostanze sfiorano il pareggio con Ndoye: al 15′ mancino potente deviato in corner da De Gea, e al 19′ splendida cavalcata chiusa da un altro sinistro stavolta alto. I minuti trascorrono su buoni ritmi e si giunge così al 28′, quando una sponda di Freuler libera al tiro Castro, la cui botta viene murata sul fondo da Ranieri. La Fiorentina stringe i denti e ogni mette la testa fuori dal guscio in ripartenza: come al 36′, con Richardson che sfugge via a Miranda sulla fascia ma sul più bello viene anticipato da una precisa uscita bassa di Skorupski. Al 39′ è invece Fabbian che si mette in proprio sfoderando una percussione indomabile che lo conduce al limite dell’area gigliata, da dove scarica un destro a giro a fil di traversa, quindi al 42′ i padroni di casa reclamano un rigore per un presunto tocco di Lucumí su Fagioli ma né Zufferli né la sala VAR sono d’accordo. E allora l’ultimo sussulto della frazione lo provoca una stoccata da oltre venti metri di Castro che sibila non lontana dai pali di De Gea. Meglio il BFC nel complesso, ma all’intervallo il punteggio dice 0-1. Il secondo tempo si apre con Dallinga al posto di Castro e un copione simile, anche se i tanti contatti e gli innumerevoli fischi dell’arbitro finiscono col rendere la gara molto più spezzettata. All’11’ Italiano inserisce pure Dominguez e Orsolini (fuori Fabbian e Cambiaghi) e quest’ultimo, al 16′, pennella sulla testa di Dallinga il cross che genera l’1-1, pienamente meritato. La gioia bolognese, però, dura poco, perché al 22′ la Viola opera un nuovo sorpasso: ancora Parisi, su azione scattata da rimessa laterale, punta dritto la porta mandando in affanno Calabria e Ferguson e scocca un velenoso tiro-cross che viene sporcato e in seguito smanacciato da Skorupski sui piedi dell’accorrente Richardson, il quale non si fa pregare e inchioda il 2-1. Un vantaggio che svanisce a distanza di appena 12 minuti: al 34′ Ndoye rimette il turbo sulla corsia di sinistra, arriva sul fondo sverniciando Pongracic e serve Orsolini, che da sottomisura fa 2-2 e raggiunge quota 14 gol in campionato (16 in stagione). Nella fase finale del match Palladino, che in precedenza aveva perso Comuzzo per infortunio, getta nella mischia Colpani e Ndour, e Italiano risponde affidandosi a Holm e Moro. Gli ospiti, molto sbilanciati in cerca della vittoria, rischiano grosso al 35′ su un lancio di Mandragora per Kean, che si fa ipnotizzare da Skorupski. Sono le prove generali del tris toscano, poiché al 39′ De Gea rinvia, Mandragora prolunga la traiettoria di testa, Kean prevale nel duello di forza con Lucumí e, dopo aver tirato una prima volta addosso a Skorupski, insacca la sfera in rete. È la mazzata definitiva su un Bologna che non riesce più a reagire e al 42′ resta pure in inferiorità numerica per un’assurda espulsione diretta di Miranda (sbracciata che nemmeno colpisce il volto di Mandragora e simulazione dell’ex Torino, col VAR che resta silente). La Fiorentina prevale 3-2, raggiunge i felsinei al settimo posto e, con scontri diretti in parità, li scavalca per la miglior differenza reti generale. Non sarà Champions, dunque, per i rossoblù, così come probabilmente non sarà Europa per i viola, che si prendono una rivincita di scarso valore. Ferguson e compagni, invece, si prendono comunque tanti applausi. Gli stessi che arriveranno la prossima settimana dagli spalti del Dall’Ara, nell’ultimo match stagionale contro il Genoa, per celebrare una stagione memorabile.

FIORENTINA-BOLOGNA 3-2


Vidéos OneFootball


FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Comuzzo (39′ pt Pongracic, 41′ st Colpani), P. Marí, Ranieri, Parisi; Mandragora, Richardson; Dodô, Fagioli (46′ st Ndour), Gosens; Kean. A disp.: Martinelli, Terracciano, Moreno, Adli, Rubino, Caprini, Gudmundsson. All.: Palladino

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Calabria (35′ st Holm), Casale, Lucumí, Miranda; Freuler (35′ st Moro), Ferguson; Ndoye, Fabbian (11′ st Dominguez), Cambiaghi (11′ st Orsolini); Castro (1′ st Dallinga). A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Beukema, De Silvestri, Lykogiannis, Aebischer, El Azzouzi, Pobega. All.: Italiano

À propos de Publisher