Inter Milan
·15 novembre 2024
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·15 novembre 2024
L'Inter e Yann-Aurel Bisseck insieme fino al 2029: in occasione del prolungamento di contratto il difensore nerazzurro ha raccontato tutte le sue emozioni in un'intervista esclusiva ai microfoni di Inter TV:
Che cosa rappresenta per te questo rinnovo? "Sento che la Società ha fiducia in me, così come l'allenatore: tutti hanno contribuito per questo rinnovo e sono contenti della mia crescita. Penso che questa firma sia un momento positivo per tutti". Questa è la tua seconda stagione in nerazzurro: qual è il tuo bilancio finora? "Penso di aver fatto meglio di quello che molti si aspettassero. Credo che non fossero in tanti a conoscere il mio nome prima di arrivare qui, però ho fatto un buon lavoro imparando le tattiche e i metodi del calcio italiano. Anche imparare la lingua è stato utile: penso che finora sia stata un'esperienza piena di soddisfazioni". Da quando sei arrivato all'Inter sei migliorato tantissimo: in che cosa pensi di poter crescere ancora? "In tante cose: non sono un giocatore perfetto, ma sono ancora giovane e ci sono tanti aspetti in cui posso ancora migliorare, soprattutto dal punto di vista tattico e mentale del gioco. Tecnicamente e fisicamente sono a un buon livello: secondo me la mia crescita deve passare dalla mentalità". L'Inter è una tappa fondamentale per te: ti saresti mai immaginato un salto di carriera così importante? "Può sembrare strano, però sì: ho sempre creduto di poter avere una buona carriera nel calcio. Il mio percorso alle volte non è stato semplice, ma ho sempre pensato di potercela fare: ora che sono qui è un momento molto bello per me e la mia famiglia, cercherò di continuare su questa strada". Che cosa ti ha colpito di più di questo gruppo? "Non mi aspettavo di arrivare in un Club così grande e di trovare dei compagni così speciali e disponibili. Spesso quando si gioca con calciatori di alto livello può succedere che chi arriva da realtà più piccole non venga rispettato, ma qui tutti mi hanno aiutato tantissimo, anche i giocatori che hanno il mio stesso ruolo. Tutti sono stati gentili, mi sono sentito a casa fin dall'inizio: ora posso dire davvero che Milano è casa mia". Sei qui da poco più da un anno eppure i tifosi nerazzurri ti considerano già un idolo: hai un messaggio speciale per loro? "Forse "idolo" è un po' troppo, ma amo questi tifosi e il sostegno che ci danno. Chiaramente stiamo vivendo dei periodi positivi, ma penso che loro saranno sempre con noi: spero che continuino ad apprezzarmi, io cercherò di ripagarli con delle buone prestazioni in campo e spero con qualche altro trofeo".