PianetaSerieB
·25 novembre 2024
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Tra gli indiscussi simboli della storia recente del Catanzaro, tanto sul piano realizzativo che in termini caratteriali e di leadership, Tommaso Biasci è però al momento anche tra gli elementi che meno stanno riuscendo a ripetere le strepitose gesta poste in essere nel precedente biennio e mezzo di successi registrati nel capoluogo calabrese.
In goal solamente una volta in campionato, in occasione del 3-1 sulla Carrarese dello scorso 1° settembre, l’attaccante pisano sta faticando non solo a incidere in zona realizzativa ma, al contempo, anche a risultare incisivo e presente con una certa continuità nella fase di possesso di Fabio Caserta come invece aveva quasi sempre dimostrato di saper – e poter – fare in un calcio più fluido, meno diretto e più di palleggio nella trequarti avversaria come quello di Vincenzo Vivarini.
Un dato eloquente, in tal senso, emerge dalle stats relative alla sua prestazione contro il Mantova dello scorso sabato: come approdiamo da Sofascore, infatti, l’ex Padova ha toccato appena 9 palloni nei sessanta minuti in cui è rimasto in campo, caratterizzati peraltro da 3 passaggi riusciti su 6 tentati e da una partita, heatmap alla mano, che lo ha portato con grande frequenza a decentrarsi e calpestare porzioni laterali di campo per sfuggire alla morsa dei centrali biancobandati.
Rimpiazzato da Filippo Pittarello, anche all’ex Cittadella, nella metà del tempo a disposizione, non è andata di certo meglio: un tocco totale in meno rispetto al compagno e un passaggio completato su due, in parte mascherati dalla ghiotta occasione per il 3-2 uscita di poco su assist di D’Alessandro.
“Colpa” della gara inevitabilmente sporca venutasi a creare dopo i due goal dei Virgiliani ma, allo stesso tempo, sinonimo di come, al netto del mai venuto meno atteggiamento, la fidata spalla dell’imprescindibile capitan Pietro Iemmello faccia fatica per caratteristiche a entrare nel vivo nella rinnovata manovra delle Aquile del Sud con compiti più di lotta che di dialogo e attacco alla profondità.