Bari-Palermo, Longo: “Prestazione matura. Se giochiamo da squadra tutto è possibile. Su Maiello e Falletti…” | OneFootball

Al termine del match tra Bari e Palermo valido per la 33esima giornata del campionato di Serie B ha parlato il tecnico dei biancorossi Moreno Longo. Di seguito le sue parole.

Le dichiarazioni di Longo

Sui singoli: “Simic ha fatto una grandissima prestazione, contro un cliente scomodissimo come Pohjanpalo. Ha messo poi la ciliegina sulla torta con il gol, ma ci aveva già fatto vedere queste prove perché per noi è un giocatore importante. Sono molto contento per Maiello perchè come dico sempre quando semini bene poi raccogli. Oggi ha sfruttato l’occasione al meglio, si è fatto trovare pronto. Anche Falletti ha fatto bene, ma stasera va sottolineata la prestazione di tutta la squadra“.

Su Lasagna: “Dispiace, non se li meritava. Lui è il primo ad essere dispiaciuto per non aver fatto gol, ma per noi resta importantissimo. Anche nelle partite che verrano sono sicuro che Kevin potrà farci un gol decisivo, C’è sempre l’impegno, ma tutti sbagliano. È normale che possa accadere, ma c’è l’uomo dietro che va sostenuto”.

Sulla condizione della squadra: “Dovevamo migliorare fisicamente, lo sapevamo, sicuramente la sosta ci ha aiutato. La condizione di qualcuno è cresciuta e adesso abbiamo più carte da giocarci. Il secondo tempo di Carrara abbiamo cercato di tramutarlo in energia positiva per riscattarci, ma è stata una battuta d’arresto che in un campionato come questo ci sta. Non ci sentivamo inadeguati allora e non ci sentiamo fenomeni adesso”.

Sulla salvezza (quasi) raggiunta: “Innanzitutto salvarsi in questo campionato non è mai scontato, ce lo dice anche la classifica di quest’anno. Ormai conosco troppo bene questa categoria, quindi non sputo mai su una salvezza ottenuta. Detto questo adesso vogliamo conquistare qualcosa di importante, e se dovessimo farcela cercheremo di giocarcela al massimo”.

Ancora sulla prestazione: “La prestazione di oggi la definirei matura. Oggi abbiamo avuto la conferma che se si fanno le cose in un certo modo, se quel gruppo di giocatore lo fai diventare una squadra, tutto è possibile”