Bari, i tifosi ci sono (anche a Roccaraso). Entusiasmo ritrovato? | OneFootball

Lunedì scorso è iniziata ufficialmente la nuova stagione biancorossa. Dopo la presentazione delle maglie, c’è stato il primo allenamento all’Antistadio aperto al pubblico, in cui i tifosi del Bari hanno fatto sentire tutto il loro calore, come testimoniato dalle oltre 500 presenze in 2 giorni. Un flusso che si è spostato anche a Roccaraso, sede del ritiro estivo dei pugliesi, che si è riempita di supporters del galletto nel primo weekend disponibile per riabbracciare Dorval e compagni, alle prese con la prima amichevole stagionale.

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Bari e tifosi, il binomio da cui ripartire

Il rapporto tra la proprietà De Laurentiis e la tifoseria è arrivato negli ultimi anni ad una rottura totale, ma che non ha cancellato il forte legame da parte della gente per i colori biancorossi. Se la dirigenza sta lavorando per creare una squadra pronta in vista della Serie B 2025/26, sono bastati gli arrivi di alcuni volti nuovi tra cui l’attaccante Christian Gytkjaer e il portiere Michele Cerofolini ad accendere l’entusiasmo del popolo biancorosso.

Bari è sempre stata una piazza ambiziosa, capace di collezionare numeri importanti. Per esempio i 48.877 spettatori nella gara di campionato con il Genoa il 26 dicembre 2022, oppure le 58.206 presenze per la finale playoff col Cagliari l’11 giugno 2023 o gli oltre 30.000 per il playout d’andata nel 2024. Non sono mancati comunque momenti di tensione, come successo lo scorso maggio con la polemica della Curva Nord che ha deciso di uscire dallo stadio durante Bari-Pisa.

E se sui social serpeggiano i disertori, che invitano la tifoseria a non presenziare gli eventi della SSC, c’è chi si augura invece di tornare a sognare. Lo hanno fatto due giovani tifosi del Bari, che giunti a Roccaraso hanno esposto uno striscione “SSC vogliamo sognare”. Un messaggio arrivato anche al presidente De Laurentiis, che lo ha firmato assicurando di «mettercela tutta per provare a riuscirci». L’augurio dei baresi è che si possa arrivare preparati, in modo da affrontare un campionato ad alto livello; la lunga estate di Magalini, Di Cesare e Caserta è appena cominciata.

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