Ambrosino Cagliari, il d.s. Angelozzi punta forte sul classe 2003: le novità | OneFootball

Ambrosino Cagliari, i sardi vogliono prelevare il giovane attaccante di proprietà del Napoli: la trattativa con i partenopei al momento è viva

Giuseppe Ambrosino sta emergendo come la scelta principale del nuovo direttore sportivo del Cagliari, Guido Angelozzi, per dare nuova linfa all’attacco rossoblù in vista della prossima stagione. Il giovane talento, nato nel 2003 e attualmente sotto contratto con il Napoli, ha attirato l’attenzione di Angelozzi per la sua versatilità tattica. Ambrosino non è il classico attaccante che occupa una sola posizione; la sua capacità di agire sia come punta centrale che come seconda punta al fianco di un giocatore come Roberto Piccoli lo rende un profilo estremamente interessante per il modulo del Cagliari.

Questa flessibilità offensiva è un fattore chiave che lo rende un acquisto potenzialmente prezioso, permettendo al tecnico di variare le soluzioni in attacco e di adattarsi alle diverse esigenze tattiche delle partite. La trattativa per portare Ambrosino in Sardegna si sta delineando sulla base di un prestito con diritto di riscatto. Questa formula è spesso utilizzata nel calcio moderno per permettere ai club di valutare un giocatore prima di impegnarsi in un acquisto definitivo, offrendo al contempo al giocatore la possibilità di mettersi in mostra in un nuovo contesto.

Tuttavia, il Napoli, proprietario del cartellino di Ambrosino, non intende perdere il controllo sul futuro del promettente attaccante. La società partenopea, guidata dal presidente Aurelio De Laurentiis, è ben consapevole del potenziale di crescita del classe 2003 e desidera mantenere una via per riacquisirne la proprietà in futuro. Per ovviare a questa esigenza del Napoli e trovare un accordo che soddisfi entrambe le parti, l’operazione potrebbe prevedere l’inserimento di una clausola di contro-riscatto a favore del club campano.

Questa clausola permetterebbe al Napoli di riacquistare Ambrosino a una cifra prestabilita, qualora il Cagliari decidesse di esercitare il proprio diritto di riscatto al termine del prestito. Tale meccanismo è un compromesso comune nelle trattative che coinvolgono giovani talenti, consentendo al club di destinazione di beneficiare delle prestazioni del giocatore e, in caso di successo, di acquistarlo, mentre il club di origine si assicura la possibilità di riaverlo se il suo valore dovesse aumentare significativamente.

Questa soluzione garantirebbe al Napoli di non perdere definitivamente il controllo su un giocatore in cui crede molto, pur permettendogli di fare esperienza e crescere in un ambiente competitivo come quello del Cagliari.

TUTTE LE NOVITA’ SUL CALCIOMERCATO DEL CAGLIARI