ALLEGRI: "A LECCE PER RISCATTARCI" | OneFootball

Un esordio difficile in campionato, e ora una trasferta insidiosa per rialzare la testa: dopo la sconfitta contro la Cremonese, torniamo in campo in Serie A al Via del Mare di Lecce. Alla vigilia di questa sfida, valida per la 2ª giornata di Serie A, Mister Allegri è intervenuto in conferenza stampa da Milanello e in diretta su AC Milan Official App e Milan TV.

DOPO LA CREMONESE "C'è voglia di riscatto, è stata una sconfitta inaspettata dove al di là degli episodi potevamo portare a casa la vittoria per le occasioni che abbiamo creato. A Lecce avremo la possibilità di rifarci contro una squadra veloce, che gioca un calcio organizzato. In attacco in qualche modo faremo: c'è Gimenez e avremo qualche opzione in panchina. L'importante sarà approcciare nel modo giusto e con rispetto: loro vengono da una salvezza che ha dato entusiasmo e da un buon pareggio a Genova".

IL TEMA MERCATO "Gli ultimi giorni sono sempre così, non mi impauriscono perché siamo abituati a queste vicissitudini. Al mercato pensa la società, che sta cercando di attrezzare una squadra che possa crescere nel lavoro quotidiano e arrivare a marzo nella migliore posizione di classifica. Sono molto contento dei ragazzi, c'è rabbia per la sconfitta contro la Cremonese ma bisogna continuare a lavorare e pensare a quanto serve fare".

GIMENEZ E I SINGOLI "Santi è momentaneamente l'unica punta che abbiamo. Un ottimo giocatore, ha segnato tanto nel Feyenoord, lo conosco da 20 giorni: ci aspettiamo molto da lui. Bisogna lavorare quotidianamente e vedere la crescita di questa squadra anche nei singoli giocatori. Sono arrivati giovani forti di grande prospettiva, bisogna lavorare per migliorare la posizione dell'anno scorso e abbiamo sei mesi fino a marzo per farlo".

SINERGIA E UNITÀ D'INTENTI "Con Tare, Furlani, Ibrahimović e Moncada ci parliamo ma è la società che fa il mercato. Non dimentichiamo che è il Club che deve coniugare la parte sportiva con quella economica, va ricordato. Bisogna avere pazienza e fiducia nel mercato e nel lavoro della società che sta allestendo una squadra competitiva. Noi pensiamo alla partita di Lecce, al mercato pensa la società: io faccio un altro mestiere. Sono qui per allenare i giocatori che ho a disposizione, ho una squadra con valori importanti".

I SINGOLI E LE SCELTE "Jashari è innanzitutto un elemento forte e di grande prospettiva, purtroppo questa mattina in partitella si è fatto male e a Lecce non ci sarà. In generale è un giocatore che può giocare davanti alla difesa o in un centrocampo a due. Non so ancora chi giocherà in difesa. Abbiamo analizzato i gol subiti e potevamo comportarci meglio: sono errori che capitano ma sono stati anche gli unici due errori che abbiamo fatto. In questo momento bisogna azzerare l'errore".

PRESTAZIONI E RISULTATI "Il calcio non si spiega, si gioca. Con la Cremonese abbiamo subito su due cross in cui eravamo posizionati in maniera giusta. Col Bari abbiamo subito quattro tiri in porta e Maignan ha dovuto fare due parate importanti, non è che se si vince non ci sono errori e va tutto bene. Ma anche a Perth, Dublino e Londra abbiamo subito delle situazioni su cui dobbiamo lavorare. Dopo la partita di Coppa Italia vedendo le parate di Maignan e le due occasioni pericolose nel secondo tempo c'erano già delle situazioni su cui porre attenzione. Con la Cremonese per esempio abbiamo fatto bene sulle ripartenze avversarie, sui contropiedi e in fase preventiva, sbagliando sui due gol. Avevamo l'idea di non prendere gol dopo che col Bari avevamo rischiato di più".

SCHIERARE QUATTRO GIOCATORI OFFENSIVI "Tutto può essere e dipende dalla disponibilità dei giocatori. Se tutti si corre, è più facile ottenere risultati e inserire giocatori di qualità in campo. Sono contento di allenare questo gruppo perché si allena bene e con fatica e concentrazione. Quando parlo di fase difensiva parlo di tutta la squadra, non dei singoli giocatori del reparto. Siamo partiti male con una sconfitta: a Lecce più di una bella partita dobbiamo vincere".

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