Juventusnews24
·5 de agosto de 2025
Yildiz Juve, Cosatti non ha dubbi: «Poteva essere uno di quei giocatori la cui cessione poteva essere monetizzata. Gli viene chiesta questa cosa»

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·5 de agosto de 2025
La Juventus ha scelto e lo ha fatto con chiarezza: Kenan Yildiz sarà uno dei pilastri del presente e del futuro bianconero. Dopo un periodo di riflessione nella passata stagione in cui si era anche ventilata la possibilità di una sua cessione, oggi il numero 10 della Juve è pronto a prendersi definitivamente la scena, dentro e fuori dal campo.
Il giornalista Francesco Cosatti, inviato di Sky Sport, ha tracciato un quadro molto chiaro di quella che sarà la stagione del talento turco: un’annata chiave, sia per la sua crescita personale che per la Juventus nel suo complesso. E, soprattutto, è cambiato completamente il vento rispetto a pochi mesi fa. Se nella primavera scorsa si era parlato di un possibile addio per monetizzare, ora la realtà è ben diversa.
PAROLE – «Yildiz poteva essere uno di quei giocatori la cui cessione poteva essere monetizzata. In questo momento direi che il vento è decisamente cambiato, Yildiz è il numero 10 della Juventus, è stato scelto come giocatore, come leader tecnico soprattutto e da lui ci si aspetta anche quel qualcosa in più, quell’aspetto in più, quella responsabilità in più, sia dal punto di vista di comportamento sul campo ma poi anche nella pratica con i gol, gli assist».
Yildiz, dopo aver brillato nel Mondiale per Club, ha conquistato anche gli ultimi scettici. Gol, personalità, prestazioni di livello internazionale: è stato in grado di prendersi sulle spalle il peso della maglia numero 10, simbolo di qualità e responsabilità. La dirigenza e Igor Tudor lo vedono come leader tecnico della nuova Juventus, e il suo ruolo sarà ancora più centrale con l’arrivo di Jonathan David, attaccante canadese chiamato non solo a segnare, ma anche ad aprire spazi.
Il legame tattico tra David e Yildiz sarà uno degli aspetti più interessanti della nuova stagione bianconera. Il centravanti ex Lille, grazie alle sue caratteristiche, potrà permettere a Yildiz e Francisco Conceiçao di agire con maggiore libertà tra le linee, valorizzando le qualità tecniche dei due giovani esterni offensivi.
La Juventus punta forte sul classe 2005, che dovrà confermare tutto quanto di buono fatto vedere fino ad oggi. Il talento non manca, ma ora si attende anche la definitiva consacrazione. Yildiz è pronto, e la Juve crede in lui come in pochi altri.