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·5 de diciembre de 2024

🎙️ Vieira: “Le voci sulla società non ci disturbano! Sul portiere titolare, Messias e Vitinha…”

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Patrick Vieira, tecnico del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa in vista del delicato match in programma nel prossimo weekend a Marassi contro il Torino. Ecco quanto ripreso da TMW:

Quattro punti in due partite hanno dato quella serenità per preparare al meglio questa partita col Torino? “Non ha cambiato niente dal punto di vista dell’intensità che voglio in allenamento. Sono arrivati quattro punti. E’ un bene ma penso che in queste due gare abbiamo fatto bene dal punto di vista del gioco ma c’è ancora tanto da lavorare. Ho visto un gruppo focalizzato su quello che vogliamo fare sul campo”.


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Ci sono punti deboli di questo Torino? “Una squadra che nelle ultime partite è in difficoltà ma ci sono giocatori forti e di qualità. E’ una squadra che lavora bene. Noi siamo in un periodo positivo, i giocatori hanno più fiducia e con i tifosi che abbiamo spero che faremo una bella partita. Mi è piaciuto ad Udine vedere così tanti tifosi che hanno seguito la squadra fuori casa e questo è un punto forte per la società e per i giocatori”.

La vittoria che a Marassi non arriva può essere un “peso”? “Dobbiamo concentrarci su quanto bene abbiamo fatto fino ad ora. Giochiamo con fiducia. La squadra è in crescita, ora dobbiamo continuare a far bene. Dobbiamo credere nel lavoro. Abbiamo la fortuna di avere questi tifosi. Noi dobbiamo fare di più per vincere in casa ma non dobbiamo parlare solo di cosa non va bene. Nelle ultime due gare ho visto qualcosa di positivo”.

TMW – Un’altra settimana di lavoro in più. Come procede l’insegnamento dei suoi dettami alla squadra? “Li conosco meglio, questo è sicuro. E’ un gruppo che ha voglia di far squadra per vincere la partite. Tutti vogliono giocare e questo è importante per me come allenatore perché le scelte sono più difficili, specie con i giocatori che ritornano e stanno bene fisicamente. E’ questo è importante”.

Ti aspettavi in pochi giorni di “rivoluzionare” il Genoa e ottenere questi risultati? “La qualità penso ci sia sempre stata. Poi sono i giocatori che in campo vincono la partita. Quando c’è un gruppo unito per far bene, i giocatori poi fanno vedere il loro talento in campo. Sono felice della mentalità che ha fatto vedere questa squadra”.

Cè un difetto dove la squadra può mighliorare? “Non va ancora tutto bene per ora. Ma la cosa che vogliamo fare è sempre un passo in avanti. Ci sono ancora tante cose da migliorare, possiamo far meglio in possesso del pallone e anche dal punto di vista difensivo. C’è ancora da fare per essere più squadra ma sono contento di quanto fatto vedere ma io voglio ancora più dal punto dai giocatori”.

Con l’assenza di Vasquez pensa di schierare Vogliacco o Matturro? “Abbiamo lavorato su queste due opzioni, ho ancora la giornata di domani per fare la scelta. Mi piace lo spirito di competitività di Vogliacco e lui cerca di vincere ogni cosa che fa. Matturro ha fatto bene, abbiamo scelta e vedremo domani”.

Dove vede di più Masini? “Masini può giocare come numero 8, giocatore box to box. E’ un giocatore a cui piace buttarsi in area ma ha fatto vedere anche la sua cattiveria. Ha dato energia alla squadra”.

Nelle posizioni di Zanoli e Miretti possono giocare anche Norton-Cuffy e Messias? “
Mi è piaciuta la partita sia di Zanoli che di Miretti. C’è Vitinha che può giocare a sinistra o Messias che può anche giocare a destra. Ho bisogno di vedere come stanno fisicamente questi giocatori perché abbiamo bisogno di punti e io prendo in considerazione l’aspetto fisico”.

Col rientro di Gollini ha due portieri però chi può giocare? Perché Leali sta facendo molto bene. “Lei ha fatto la domanda e ha dato la risposta (ride ndr). Sono d’accordo con lei, Leali sta facendo benissimo. Abbiamo la fortuna di avere due portieri di Serie A, Nicola sta benissimo”.

Vedo cose del suo gioco che ho rivisto con suoi ex allenatori: da Wenger a Lippi e Capello. “Non ho la pretesa di essere come Wenger, Lippi e Capello. Sono grandissimi allenatore. Ho avuto la fortuna di essere stato allenato da tecnici importantissimi, ho imparato tanto da loro ma è importante anche capire chi sono come persona e come la squadra giochi. E’ importante di essere vero, non copiare o voler essere uno di loro perché sono di un altro livello”.

I principi di gioco non sono cambiati nel calcio attuale. “Quando vedi questi grandi allenatori hanno tutti una filosofia diversa di gioco ma hanno vinto tutti. Per me come allenatore è importante mettere un giocatore in un posto dove possa fare meglio”.

Le voci sulla società vi toccano come squadra? E che garanzie ha avuto sul mercato di gennaio? “Ne so quanto voi. Sento tante cose ma il mio focus è solo sul campo. Non ho voglia di perdere energia e il mio obiettivo è concentrarmi solo su quello che succede in campo, lavorare con i giocatori per vincere le partite”.

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