Calcio In Pillole
·28 de junio de 2024
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Il Commissario Tecnico della Nazionale Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Svizzera-Italia, match in programma domani alle 18:00 e valido per gli ottavi di finale di EURO 2024.
Sulla strada dell’Italia verso i quarti di finale dell’Europeo c’è la Svizzera. Una squadra da non sottovalutare, che unisce organizzazione e giocatori di talento e che darà sicuramente del filo da torcere agli Azzurri. La fase a gironi ha restituito un’Italia a luci alterne a livello di prestazioni e di proposta di gioco, ma ora la competizione entra nella sua fase più calda e i nostri sperano di poter essere protagonisti dopo la qualificazione ottenuta col brivido contro la Croazia, quasi all’ultimo secondo.
Una preparazione non delle più facili quella della nostra Nazionale, che deve far fronte ad alcune assenze importanti (la squalifica di Calafiori e l’infortunio di Dimarco) e soprattutto un’identità tattica ancora totalmente da formare e che sta creando grattacapi a Spalletti.
(Photo by Claudio Villa, Gettyimages) Calcioinpillole.com
Il CT degli Azzurri pare infatti intenzionato ad abbandonare il 3-5-2 visto contro la Croazia e tornare al 4-3-3, con l’idea di poter avere una squadra più incisiva in zona gol. Come detto una partita da prendere con le molle e un avversario da non sottovalutare, ma Spalletti così come i suoi ragazzi ci vogliono credere.
“Aldilà del fatto che poi tutti si ricordano quel momento passato qui a Berlino e dove abbiamo vinto quella Finale (il Mondiale 2006 ndr), noi sul pullman assieme a noi avevamo Gigi Buffon. Che in questi giorni ci ha parlato di quella situazione e di quella Finale a tutti. E ci ha fatto vivere e rivivere quell’emozione che noi ai quei tempi abbiamo vissuto da casa.
Per cui sappiamo che abbiamo questo confronto da onorare e dobbiamo essere al livello di questo confronto, che i nostri calciatori hanno portato a casa in questo stesso stadio. E sicuramente è una responsabilità maggiore.
C’era da passare la fase a gironi e ora io mi aspetto di vederli più sciolti, anche perché la considerazione va subito allo scontro diretto. Domani non si possono andare a fare calcoli o a ragionare e fare valutazioni che a volte possono condizionare. Devi per forza agire.
Noi sappiamo per quello che abbiamo visto e per quello che conosciamo, che avremo di fronte una squadra che ha qualità, forza e ha calciatori come Xhaka che è un giocatore importante a livello internazionale. Però sono tutte cose che fanno parte del livello che noi possiamo esibire e del calcio che possiamo mostrare e anche gestire con la nostra qualità“.