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·16 de julio de 2025

Verona, difesa da reinventare e un rebus in regia

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Paolo Zanetti ha le idee chiare per il nuovo Hellas Verona, almeno per quanto riguarda il sistema difensivo: si riparte infatti dal modulo a tre dietro, una delle poche certezze in vista della stagione 2025/26, secondo quanto riportato da Tutto Hellas Verona e dal Corriere di Verona. È lo stesso assetto visto di recente, ma la vera incognita è rappresentata dagli interpreti, soprattutto dopo le uscite chiave di Coppola, Dawidowicz (scadenza di contratto) e Daniliuc (rientrato alla base dopo il prestito). Al momento, il solo Ghilardi costituisce un punto di riferimento in difesa, ma su di lui ci sono forti interessamenti dal Betis Siviglia.

L’arrivo dal ritiro dell’Udinese di Enzo Ebosse è la prima mossa concreta per riempire le caselle rimaste scoperte, ma il mosaico difensivo rimane tutt’altro che completo. L’organico dovrà essere puntellato ancora: troppo rischioso, altrimenti, affrontare la Serie A con soluzioni d’emergenza in uno dei reparti più delicati. Sullo sfondo, si monitora il mercato per inserire almeno un altro elemento affidabile e d’esperienza in grado di adattarsi al sistema impostato da Zanetti.


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Se la difesa offre pochi punti fermi, la regia a centrocampo è un vero e proprio rebus. L’addio di Ondrej Duda, che ha scelto di accettare la proposta arrivata dall’Arabia Saudita, apre un vuoto sia dal punto di vista tecnico che di personalità: sostituire uno dei pilastri delle ultime annate sarà una sfida cruciale per il Verona. Il club è alla ricerca di un giocatore in grado di comandare il gioco e garantire equilibrio, qualità che sono state centrali nel percorso di Duda.

Sul piano degli interpreti offensivi, la situazione appare altrettanto fluida. Tra partenze in corso e nuovi arrivi da integrare, sarà fondamentale trovare rapidamente le giuste combinazioni, con giocatori come Suslov, Serdar e Sarr che dovranno dimostrare di poter dare gambe e fantasia ad una squadra che cerca ancora una precisa identità.

La strategia di Zanetti sta quindi prendendo forma, ma le tempistiche del mercato e le incertezze legate a possibili ulteriori cessioni impongono cautela. La rosa è in costruzione, e l’Hellas Verona si prepara a un percorso che dovrà necessariamente fare leva sulle poche certezze disponibili, valorizzando i nuovi innesti e puntando sulla continuità tattica per limitare i rischi di una partenza complicata.

Fonti: Tutto Hellas Verona, Corriere di Verona.

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