Calcionews24
·9 de noviembre de 2024
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Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, è intervenuto in conferenza stampa dopo la sfida persa tra le mura amiche contro il Parma per 2-1. Ecco le parole del tecnico degli arancioneroverdi.
GRAN GIOCO, MA SCONFITTA – «Sì, non deve diventare un alibi, non c’è sfortuna, ci sono solo demeriti nostri. Creare così tanto e prendere 3 tiri in porta per poi perdere è un demerito. Abbiamo concesso più angoli al Parma nella fase iniziale, poi loro sono soprattutto ripartiti. Dovevamo essere più bravi ad aggirarli perché era difficile attaccarli centralmente. Dopo il gol non l’abbiamo gestita bene, così come dopo il secondo dovevamo capire che avevamo tempo per recuperare»
ORISTANIO – «Oristanio è un giocatore di qualità, manca nella continuità nel fare quello che fa di buono, deve migliorare. Poi ho messo tanti attaccanti, ma non abbiamo fatto tanti tiri in porta nel finale. Ci manca la continuità nella partita nel saper riconoscere i momenti»
GOL IN RIPARTENZA – «Si uniscono le cose: ci sono situazioni in cui non fai gol per un fallo tattico per esempio. E’ questione di malizia. Poi ci sono dentro tante cose nel gol subito, ma mi rammarica che nel primo tempo negli ultimi 20 minuti abbiamo creato tanto, ma con poca qualità nell’ultimo passaggio. C’erano i presupposti per fare gol, ma non è arrivato»
PUNTI CHE MANCANO – «Mi fa male pensarci. Il dispiacere è grande, ma non possiamo guardarci indietro. Dobbiamo alzare la qualità ed il livello dell’attenzione. Nella continuità di quello che facciamo. Il rischio a volte è di sentirsi bravini: appena dai il fianco, ti fai male»
ELLERTSSON-ZAMPANO – «Non volevo spostare gli equilibri, mi mancava un destro a destra. Ellertsson tendeva a chiudersi la giocata con il mancino. Nella gestione delle situazioni non siamo migliorati quanto si poteva»