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·19 de octubre de 2024

😥 Vanoli: “Siamo sfortunati: out anche Sosa e Ilic! Sul sostituto di Zapata…”

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Paolo Vanoli, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Cagliari, in programma domani alle ore 18:00 all’Unipol Domus. Ecco quanto ripreso da TMW:

Come sta la squadra? “Domanda di riserva…? Siamo stati sfortunati: Sosa era tornato contento per il gol ma febbricitante, oggi nella rifinitura calciando ha sentito un problema e sta facendo esami. Si è fermato anche Ilic per un problema al tendine, non ci sarà. Tameze è febbricitante, gli abbiamo fatto fare un po’ corsetta. Anche Walukiewicz è tornato in anticipo dalla Polonia, ma è recuperato. Dobbiamo superare questo momento: quando si cerca un alto livello, dobbiamo prevenire queste cose per non entrare in emergenza. Vorrà dire che diventeremo più forti con i giovani”.


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Come si affronta il Cagliari? “E’ complicata, si gioca in uno stadio caldo e non è facile. L’ho visto già in passato in B, Nicola è bravo e ha fatto salvezze miracolose: dobbiamo guardare a noi stessi per la nostra strada”

Come stanno gli altri? “Vlasic sta molto bene, sono contento perché è importante per noi e in questa squadra mancava uno come lui. Lo vedo carico e con fame di fare qualcosa di importante. Anche gli altri stanno veramente bene: a volte si passano momenti belli, a volte meno. Ed è qui che esce la forza di una squadra”

Ha studiato qualcosa di diverso? “La perdita di Zapata è importante come capitano, come persona e come giocatore perché è difficile da sostituire. Dovremo attaccare diversamente l’ultimo terzo, con un po’ più di qualità e palloni rasoterra. Anche Maripan e Sanabria sono tornati all’ultimo… Abbiamo proseguito nei nostri concetti modificando qualcosa”.

Quali tasti tocca a livello mentale in questo momento così complicato? “L’ho detto da quando si è fatto male Zapata: dobbiamo diventare più squadra, più tignosi, e dare qualcosa in più. I momenti non positivi devono essere trasformarti in positivi, dobbiamo trovare energie in gruppo: il singolo fa vincere la partita, il gruppo fa vincere i campionati. E io do importanza a tutti, anche a chi è stato in panchina”

Ha visto Zapata dopo l’operazione? “E’ tornato, è positivo e ora il suo percorso sarà lungo. Era tranquillo, ci teneva a salutare i compagni e sarà vicino a noi, poi farà il suo percorso di riabilitazione. E’ una persona importante”

Domani chi sarà capitano? “Il gruppo ha deciso Linetty, il capitano è lui”

Quale sarà la collocazione di Vlasic? “Ha intensità, può fare la mezzala che va tra le linee come piace a me e sa fare la fase difensiva. Può anche fare il trequartista. Nel centrodestra, è la zona dove si esprime molto bene. Ho visto alcune sue gare in Premier dove giocava a sinistra, ma in quella zona è molto più efficace”

Sosa cosa si è fatto? “Una lesione miotendinea: nel calciare, ha sentito tirare. Ora dovremo capire meglio, ci sarà un bollettino. Dispiace perché eravamo felici per il suo gol, è tornato dalla nazionale con la febbre e oggi era il primo giorno con noi. E oggi è successo questo”

Come procede Schuurs? “E’ tornato a farsi dal professor Williams, abbiamo deciso che farà lì la riabilitazione. E’ un processo ancora lungo”

Qual è il giocatore che l’ha sospesa di più? “Tutta la squadra. C’è un gruppo voglioso e determinato a cambiare, ma ci vuole un processo: si fa fatica a livello cognitivo in certe situazioni, ma mi hanno sorpreso”

E’ una partita chiave? “Siamo all’inizio, le partite chiave non ci saranno fino al girone di ritorno. E’ una gara importante: in queste sette giornate abbiamo incontrato chi deve provare a vincere lo scudetto e quelle di Champions, poi con quelle al nostro livello abbiamo fatto sette punti. A Cagliari è importante come tutte”

Sanabria gioca titolare? “Vediamo domani. Si è unito un altro giovane come Gabellini, insieme a Karamoh e Njie abbiamo cinque attaccanti: domani vediamo le scelte”

Cosa le possono dare i giovani? “Tanto… Ho visto Gabellini, si è meritato questa chiamata: chi viene su, è perché se lo merita. Non dobbiamo mettere loro pressione, ma voglio entusiasmo e che diano tutto per la squadra. Ci sta l’errore, non hanno esperienza, ma la devono fare velocemente”

Avete cercato più equilibrio in difesa? Avete concesso tanti gol… “E’ vero, è un dato su cui sono attento. Ma bisogna contestualizzare: abbiamo affrontato le quattro migliori squadre, che sono Milan, Inter, Atalanta e Lazio che sono prima, seconda e terza per gol fatti. Abbiamo segnato 8 gol e presi 9, siamo stati messi sotto pressione ma abbiamo anche segnato. Con Lecce, Verona e Venezia fatti quattro gol e subiti due: se ci metto l’errore di Masina sul 3-1 a Verona, ne avremmo preso uno solo. Le cose vanno contestualizzate, ma sono d’accordo che il reparto è cambiato e con tanti giocatori nuovi, devono essere meccanizzati nella linea a 5. Tutto passa dal lavoro, siamo stati sfortunati che nella prima sosta erano appena arrivati i nuovi e sono subiti partiti per le nazionali così come in questa sosta”

E’ una priorità trovare il sostituto di Zapata a gennaio? O badate all’attualità e poi a gennaio si vedranno le occasioni? “Non siamo indifferenti a ciò che è successo a Zapata. Come in tutte le grandi società, si porta avanti da qui. Quando analizzi i giocatori fermi, sono giocatori non funzionali al tuo gioco. Ed è normale che una grande società si guardi intorno per essere pronti nelle difficoltà del mercato”

Avete lavorato sul creare più occasioni appena recuperate palla? “Fa parte del lavoro, l’ho letta anche io questa statistica… E’ bello vedere i numeri, ma vanno contestualizzati. Non è una priorità vedere cosa facciamo dopo 10 secondi, ma senza Zapata qualcosa deve cambiare”

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