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·14 de septiembre de 2024

🟤 Vanoli: “Partita dopo la sosta sempre delicata. Adams sta bene, Gineitis recuperato”

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Il tecnico del Torino, Paolo Vanoli, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro il Lecce di Serie A. Di seguito le sue parole riportate da TMW:

INSIDIE – “La partita più delicata è quando si rientra dalle nazionali. Ne ho parlato con i ragazzi, sono le partite più determinanti”.


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IL LAVORO SVOLTO – “Abbiamo lavorato davvero bene con chi è rimasto, abbiamo svolto il programma che ci siamo posti. E abbiamo organizzato i rientri, Maripan e Sanabria hanno fatto un viaggio lungo ma hanno recuperato bene”.

IL PREMIO “TECNICO DEL MESE” – “E’ una bella soddisfazione. Non è solo Paolo Vanoli, ma va condiviso con il club, con lo staff e da chi lavora dietro le quinte, oltre ai giocatori. E poi l’accoglienza dei tifosi…L’ho detto ai ragazzi: non mi piacciono i premi singoli, preferisco quelli collettivi”.

RICCI – “I giovani hanno bisogno di crescere. E’ stato bravo a continuare il suo percorso: la Nazionale è un’esperienza importante, è stato nella prima parte di preparazione all’Europeo e questo è un premio per lui. Deve avere obiettivi sempre più alti con il Toro”.

LA MENTALITÀ – “Ho parlato di mentalità, non di esame. Siamo in una fase di crescita e dobbiamo migliorare, a Venezia mi aspettavo di più sul piano del gioco. E su questo dobbiamo crescere, questo passa dal lavoro quotidiano e dai dettagli. La mentalità non si può avere in due o tre mesi, io ho sempre parlato di come si arriva ai risultati e a volte non serve il bel gioco, ma i valori del club”.

WALUKIEWICZ E PEDERSEN – “Tutti quelli che sono arrivati, sono pronti. Il mio compito è vedere la loro storia: Walukiewicz aveva già continuità ad Empoli e ha giocato in Nazionale, la storia di Sosa è diversa perché pur essendo un ottimo giocatore l’anno scorso ha giocato poco e non ha fatto la preparazione estiva ma si allenava con l’Ajax B. La nazionale è stata un bene per Sosa, ma devo stare attento alla sua base. Maripan ha giocato di più l’anno scorso, è andato in nazionale e il suo viaggio è stato lungo. Pedersen ha giocato tanto a Sassuolo, non è andato in nazionale e ha fatto la preparazione, gli manca solo il ritmo partita. I ruoli? Walukiewicz è un braccetto di destra, poi abbiamo quinti che possono giocare a destra e a sinistra, Maripan ha esperienza e può ricoprire due ruoli pur conoscendo meno la difesa a tre, ha spesso giocato a quattro in mezzo a sinistra”.

ADAMS – “Tutto bene, benissimo. Infortunati? Vlasic si è unito a una parte di allenamento ieri in maniera leggera, settimana prossima farà di più e ci avviciniamo al rientro. Gineitis è recuperato, l’unica pecca è ciò che è successo a Ilkhan”.

STADIO SOLD OUT – “Mi aspetto che i ragazzi si godano il momento. Il mio compito era unire, avere uno stadio che ti spinge va sfruttato”.

il mercato – “Il mercato mi serviva per avere una rosa più completa, è stata brava la società a farmi avere i giocatori che servivano. Da quando sono arrivato, guardo sempre avanti e lo chiedo anche ai miei giocatori. Il mercato dà fastidio perché a volte alcune possono destabilizzare. Ma non voglio alibi e non li do, dobbiamo sempre dimostrare che possiamo crescere”.

LECCE – “E’ una squadra insidiosa, il direttore trova spesso bravi giocatori e l’allenatore ha un’idea di gioco. Ha fatto una vittoria in inferiorità, fa capire quanto pericoloso può essere il Lecce. Hanno avuto cinque o sei giocatori in nazionali, noi un po’ di più. Abbiamo la fortuna di giocare nel nostro stadio e la gente ci spingerà, dobbiamo migliorare la prestazione”.

LE PRIME GIORNATE – “Purtroppo i nuovi arrivati nel reparto difensivo sono subito partiti per le nazionali, li ho seguiti e ho parlato con loro e poi ho lavorato anche a video quando sono tornati. Mi è piaciuto che questi ragazzi stanno provando a fare qualcosa d’importante, ma devo guardare oltre: non posso fermarmi”.

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