🟤 Vanoli: “Non guardo la classifica, Lazio e Inter per capire a che livello siamo” | OneFootball

🟤 Vanoli: “Non guardo la classifica, Lazio e Inter per capire a che livello siamo” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

·28 de septiembre de 2024

🟤 Vanoli: “Non guardo la classifica, Lazio e Inter per capire a che livello siamo”

Imagen del artículo:🟤 Vanoli: “Non guardo la classifica, Lazio e Inter per capire a che livello siamo”

Paolo Vanoli, tecnico del Torino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Lazio. Ecco quanto ripreso da TMW:

Siete pronti per la Lazio? “Il Toro deve essere sempre pronto. Loro sono stanno molto bene, lo hanno dimostrato in Europa League e hanno un potenziale offensivo importante”


OneFootball Videos


La priorità è sempre la prestazione? “Lo sarà sempre, per arrivare a qualcosa di importante dipende dalle prestazioni. Poi c’è la caratura dell’avversaria, devi sapere fare tutto”

Avete riletto la sfida contro l’Empoli? “Domani è un motivo in più per dimostrare che non sbagliamo ancora. E’ stata una delusione, volevamo passare, ma serve che si trasformi in energia positiva. Queste gare danno l’opportunità di capire dove migliorare, sono convinto che faremo un passo avanti. Bisogna crescere”

Avete capito gli errori? “Nel primo tempo con l’Empoli ci è mancata velocità con la palla, ci era capitato anche contro il Lecce: se vuoi fare la partita, devi migliorare l’interpretazione con il pallone. Sto battendo tanto su questa cosa, non è facile migliorare ma ci lavoriamo”

Ha pensato a correttivi? “Sono partite differenti tra Empoli e Lazio. Il principio è che devi migliorare, al di là dell’avversario: non deve mai mancare qualità tecnica”

Giocherà Vojvoda dal lato di Tavares e Zaccagni? “Anche a destra la Lazio ha giocatori veloci. Chiunque vada in campo lo deve sapere: ho la fortuna di avere un parco difensori che sa difendere su questi giocatori, lo abbiamo dimostrato con Leao soprattutto e Loftus-Cheek. E’ una questione di fase difensiva, non è mai un discorso individuale. Vojvoda sta bene, stanno tutti bene”

Ha sentito Cairo recentemente? “Secondo te non sento il mio presidente? Assolutamente, il venire allo stadio non mi compete… L’ho detto ai giocatori, devono essere orgoglioso perché abbiamo dato qualcosa ai nostri tifosi, che sono la parte più importante. Ma il percorso è lungo, troveremo difficoltà e le dovremo superare insieme a questi magnifici tifosi”

Cos’ha pensato guardando la classifica? “Non la guardo… La faccio guardare ai miei tifosi. La parte più bella è ciò che stiamo dando: siamo umili, la strada è lunga e dopo la Lazio avremo l’Inter per vedere a che livello siamo. Sono felice quando i tifosi sono felici, io devo guardare avanti perché il campionato non finisce domani”

Come sta andando l’inserimento di Borna Sosa? In coppa ha fatto il braccetto nella difesa a tre “Questo è il calcio moderno, tutti devono fare determinati ruoli. Mi serviva un giocatore mancino perché fa giocate più veloci, il destro tende a rientrare e a chiudere il campo. E poi l’evoluzione del sistema a cinque passa attraverso i braccetti: se hanno qualità da terzini, sanno creare superiorità in fase offensiva. Il mio intento contro l’Empoli era guadagnare un braccetto che potesse inserirsi. E’ facile dirlo, ma bisogna lavorare. Sosa, nell’eventualità, può fare anche quello e chissà in prospettiva futura. In difesa abbiamo un reparto su cui dobbiamo lavorare”

Ver detalles de la publicación