Tudor a Sport Mediaset: «Il Real Madrid è ai livelli del Manchester City, bisogna resettare e non arrendersi. Vi dico come sta Gatti» | OneFootball

Tudor a Sport Mediaset: «Bisogna resettare e non arrendersi». Le dichiarazioni del tecnico prima del match degli ottavi di finale

Questa sera la Juve sarà impegnata nell’ottavo di finale contro il Real Madrid, una delle squadre più forti al mondo, e questa partita rappresenta una grande occasione per i ragazzi di Igor Tudor di riscattarsi e dimostrare il loro valore. L’accesso ai quarti di finale sarebbe un traguardo importante, soprattutto dopo la partenza del girone con un risultato negativo.

La vincente della partita tra Juventus e Real Madrid incontrerà ai quarti di finale una tra Borussia Dortmund e Monterrey. In generale, la Juve sta cercando di superare le difficoltà fisiche di alcuni giocatori, come Gatti, e i recenti infortuni, con l’intento di tornare a giocare al meglio delle proprie possibilità. La squadra resta comunque concentrata sul raggiungimento degli obiettivi, con l’aspirazione di poter continuare a competere ad alti livelli nel torneo. Ecco le dichiarazioni di Igor Tudor a Sport Mediaset in vista del match valido per gli ottavi di finale del Mondiale per Club.

AGGIUSTAMENTI DOPO IL MANCHESTER CITY – «Di cosa faccio chiaramente non parlo, ho segnato tutto ma anche niente, si sono viste le cose che ho anche già commentato. La partita è andata così, non bisogna tornare là, si impara sia dalla sconfitta che dalla vittoria, bisogna resettare».

REAL MADRID COME IL CITY? – «Il livello è simile, con PSG, Bayern, sono i livelli massimi del calcio, si può aggiungere anche il Liverpool».

SU GATTI – «Vedremo, oggi non ha avuto febbre, sta meglio, vedremo, ci sono cinque cambi».

MOTIVAZIONE ULTERIORE DI ESSERE L’UNICA ITALIANA IN CORSA – «No c’è voglia di fare bene, di non arrendersi, non dipende chi c’è dall’altra parte, gioca con le tue armi, sfrutta quello che puoi, quello è l’obiettivo. Vediamo come si sviluppa, speriamo si sviluppi con qualcosa a nostro favore».