🎥 Tuchel è FURIOSO: "Errore assurdo, al Real non sarebbe mai capitato" | OneFootball

Tomas Tuchel in lacrime nel post partita di Champions, con il suo Bayern che ha visto la finale di Wembley volare via nel giro di tre minuti.

Tanto è bastato al Real Madrid per ribaltare tutto, come spesso accade quando i blancos sentono risuonare all’interno del Bernabeu la musichetta della Champions League. Tutto, però, sarebbe potuto cambiare se a tempo praticamente scaduto l’assistente non avesse alzato la bandierina prima della fine di un’azione che ha poi portato al gol tolto a de Ligt.

Una decisione che ha mandato su tutte le furia la panchina dei tedeschi, che è subito saltata in piedi per protestare con la terna arbitrale per il torto ricevuto. Nell’occasione Tuchel prende anche l’ammonizione, mentre perfino un solitamente tranquillo Harry Kane sembra non riuscire a credere a quanto accaduto.

Come detto, nel post partita Tuchel è tornato sull’argomento. Quando gli viene chiesto se riuscirà a perdonare il guardalinee per la scelta totalmente sbagliata, l’ex tecnico del Chelsea non si è risparmiato.

“Alzare la bandierina in una situazione del genere in cui non puoi mai essere sicuro di avere ragione, avere le palle di farlo, è una enorme chiamata ed è sbagliata. L’arbitro però ha la possibilità di non fischiare, perché vede che l’azione deve ancora finire e abbiamo noi la palla. Se fischia, è contro ogni possibile regola. Abbiamo perso, lo accettiamo, le cose sono andate così. Ma non sarebbe mai successo a parti invertite“.

Negli studi di CBS Sports, anche una leggenda come Thierry Henry non riesce a dare torto a Tuchel: “La decisione la prende sempre l’arbitro. Il guardalinee alza la bandierina continuamente, ma alla fine il capo è l’arbitro. Perché fischiare subito?“.

Una scelta che forse avrebbe potuto cambiare le sorti del match e, chissà, magari anche di questa Champions League.